Reference Festival 2021: il programma della rassegna berlinese

Gli artisti italiani del Rinascimento diedero un contributo sostanziale con la definizione e applicazione nel disegno di un punto di convergenza di rette in realtà

parallele: nelle loro opere, il punto di fuga corrisponde ad un punto in realtà situato all'infinito, laddove le rette parallele si incontrano. Navigating Parallel Realities è il tema della seconda edizione di Reference Festival, parte del progetto di rilancio dellaBerlin Fashion Week. In programma il 21 e 22 gennaio, la rassegna si presenta in un inedito formato phygital: si terrà infatti sia virtualmente sulla piattaforma Reference Realities, sia fisicamente presso il Zeiss Major Planetarium di Berlino e nella sede di Reference Studios - l'agenzia di comunicazione fondata da Mumi Haiati e fautrice del progetto -, che per l'occasione si tramuterà in una galleria nell'hub culturale di Schöneberg. 

Anne Imhof & Eliza Douglas © Nadine Fraczowski

Il programma è ricchissimo: a partire dalla talk con il curatore Hans Ulrich Obrist e la leggenda dell'elettronica di Chicago Honey Dijon, fino al gran finale della sfilata di GmbH ispirata alla fantascientifica “Welt am Draht” di Rainer Werner Fassbinder, datata 1973. Da segnalare anche l'installazione del giovane collettivo berlinese TREFFPUNKT, le sculture in esposizione della recente collaborazione tra l'artista svizzero Tobias Spichtig e Balenciaga e dell'ottima musica: sono in programma infatti, anche il concerto firmato Die Hässlichen Vögel, l'audio virtual experience di Seth Troxler e lo showcase di PAN in partnership con Carhartt WIP: ai controlli, Anne Imhof & Eliza Douglas, Pan Daijing, Amnesia Scanner & MJ Harper. Senza dimenticare l'importante lancio di Reference Prize, in collaborazione con Slam Jam - presente in veste di incubatore - e rivolto ai talenti delle nuove generazioni di tutto il mondo. Per partecipare è necessario registrarsi online sul sito www.referencerealities.com.

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