Pitti Uomo 99: Sustainable Style #2

Durante Pitti Uomo 99 si è tenuto Sustainable Style #2, la seconda edizione del progetto dedicato al menswear sostenibile a cura di Giorgia Cantarini. Quindici

brand internazionali provenienti da paesi come Perù, Corea del Sud, Regno Unito e Thailandia hanno presentato i propri lavori sulla piattaforma digitale Pitti Connect, accanto a incontri, eventi e proiezioni di fashion film. “Non c’è sostenibilità senza stile: questo è il punto di partenza del progetto”, ha spiegato la curatrice. “Bisogna educare a sovvertire l’idea che un brand responsabile non sia degno di nota. L’occhio viene attratto da ciò che gli piace, quindi il design deve colpire. Non credo che il mondo possa cambiare da un giorno all’altro. Lo fa passo passo. La sostenibilità rappresenta l’unica possibilità per non distruggere il Pianeta e il nostro futuro. Inutile far finta di nulla. Si parte da scelte responsabili per costruire qualcosa di bello, che vale e che dura nel tempo”. 

Questi i brand coinvolti nel progetto presentato durante Pitti Uomo 99: DNI, Luca Kemkes, FlaviaLaRocca, Ksenia Schnaider, KIDSOFBROKENFUTURE, Nous Etudions, Myar, Philip Huang, Raeburn, Reamerei, S.S. Daley, Uniforme, Vitelli, Yatay e Young N Sang.

Reda, azienda biellese, fondata nel 1865, che produce tessuti sostenibili in lana Merino, ha collaborato al progetto per il premio Reda x Sustainable Style che è stato assegnato, nel corso dell’edizione, al brand americano Phipps, guidato da Spencer Phipps. Il designer realizzerà una mini capsule collection in collaborazione con Rewoolution, marchio di activewear del Gruppo Reda. 

Tra i designer che hanno preso parte all'iniziativa, ecco i più interessanti. 

D.N.I

Luca Kemkes

Nous Etudions

Philip Huang

Reamerei

Young N Sang

© Simon Armstrong

Certamente merita una menzione anche Lukhanyo Mdingi che ha preso parte al progetto di moda etica Ethical Fashion Initiative, il programma dell'International Trade Center, un'agenzia a mandato congiunto con le Nazioni Unite e l'Organizzazione Mondiale del Commercio che dal 2013 è impegnata a promuovere la moda africana e quella proveniente dai paesi emergenti a livello globale. 

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