Tutto quello che c'è da sapere su Agnese Claisse, la protagonista del film diretto da Matteo Garrone per il lancio della nuova collezione Dior Haute
Couture
Immensi occhi azzurri, una vecchia cicatrice sul viso e quell'espressione indecifrabile che attrae come una calamita. Agnese Claisse ha qualcosa di speciale, qualcosa che resta inevitabilmente impresso nella mente di chi osserva, come una foto o un ritratto. Attrice italo francese classe 1988, Agnese è figlia d'arte - la madre è Laura Morante, il padre George Claisse -, e il cinema, come spesso accade in questi casi, è capitato sulla sua strada proprio grazie ai genitori. Un destino segnato il suo, che l'ha portata a recitare giovanissima per Paolo Virzì e Carlo Verdone, poi nella serie tv italiana 1992, e qualche anno fa nel film Blue Kids, diretto da Andrea Tagliaferri.
© Dior
Oggi, invece, la ritroviamo nel ruolo di protagonista nel film Le Château du Tarot che svela la nuova collezione Dior Haute Couture primavera estate 2021 ideata da Maria Grazia Chiuri. Dietro la macchina da presa ritroviamo Matteo Garrone, il regista romano che per la maison francese ha firmato la scorsa stagione il cortometraggio Théâtre de la Mode - recentemente premiato al Fashion Film Festival 2021 - e che dopo il successo della prima collaborazione torna a lavorare con la Chiuri per raccontare l'universo magico dei Tarocchi di Bonifacio Bembo - tanto amati da Monsieur Dior - attraverso un'affascinante storia di rinascita interiore.
© Dior
Ed è Agnese Claisse, nei panni di scettica fanciulla, a intraprendere il viaggio che la condurrà a ritrovare il suo vero io e a rispondere alla domanda iniziale del film: qui suis je? Il suo percorso, all'interno del labirintico Castello di Sammezzano, è scandito dall'incontro con alcuni degli Arcani maggiori - dalla Papessa alla Morte, passando per la Giustizia, il Matto, l’Appeso, la Temperanza, il Diavolo e la Luna - che si mostrano fino a rivelare alla giovane donna la soluzione finale. Star assoluta dello short movie, che vi sveliamo qui sotto, la Claisse dimostra con questa interpretazione un talento fuori dal comune, di cui - ne siamo sicuri - sentiremo presto molto parlare.