Vi siete mai chiesti da dove arrivano i vostri jeans preferiti? O quelli che avete appena comprato? Negli ultimi anni si è parlato parecchio del futuro della moda sostenibile, di quanto
l'industria del fashion sia responsabile dell'inquinamento globale e di che cosa è necessario fare oggi per migliorare la situazione, piuttosto critica, in cui ci troviamo oggi. Certo, le grandi aziende - vedi Gucci, Prada o Canada Goose - si stanno impegnando per ridurre l'impatto ambientale di produzioni, eliminare (o almeno compensare) le emissioni di Co2, evitare gli sprechi e trovare materiali innovativi ed ecosostenibili, magari creati da prodotti di scarto. Un impegno necessario, se l'obiettivo è quello di invertire la rotta il prima possibile ed evitare il collasso di un sistema che non possiamo più alimentare. Anche il consumatore, in questo senso, gioca un ruolo fondamentale: ognuno di noi ha la possibilità di scegliere che cosa acquistare, indossare, promuovere. E, di conseguenza, contribuire a salvare il pianeta. Le nuove generazioni, per fortuna, sembrano più attente e sensibili nei confronti delle tematiche ambientali, ma non è mai troppo tardi per abbandonare le cattive abitudini e iniziare a prestare attenzione agli effetti che ogni nostra azione ha sul mondo in cui viviamo. A partire proprio dallo shopping. E se ripensando alla domanda iniziale - la provenienza dei vostri jeans - l'impressione è di brancolare nel buio niente paura: riconoscere il problema è già parte della soluzione. E poi, grazie alla recente rivoluzione green che ha travolto il sistema moda oggi le proposte sostenibili stanno aumentando, anche in fatto di denim. Si parla di uno dei tessuti più usati e prodotti, oltre ad essere estremamente dannoso, ecco perché è meglio sceglierlo in maniera responsabile, puntando su un prodotto di cui si conosce la provenienza o, perchè no, di cui è possibile prevedere il futuro. Qualche esempio? La nuova capsule di Closed realizzata in collaborazione con Candiani Denim, che insieme al marchio tedesco ha lanciato la prima collezione di jeans e giacche in denim elasticizzato completamente biodegradabile. Senza dimenticare la proposta firmata da Lee x H&M, che per la prima volta produrrà jeans in cotone riciclato al 100%, o il progetto upcycling di Desigual, che punta sul riutilizzo di scampoli d'archivio recuperati e riassemblati. Insomma, le opzioni sono parecchie, scopritele tutte nella nostra selezione. E fate la scelta giusta.