Si chiama Noor: The Beauty Shop ed è in effetti questo: un e-commerce dove fare shopping. Beauty, of course. È questo, d'accordo, ma non solo.
A fondare Noor è una donna che scopre, acquista e testa - sì proprio così, glielo abbiamo chiesto! - tutti i prodotti che poi propone sul sito. Si chiama Francesca Lombardi, la vedete nella foto qui sotto. L'abbiamo intervistata.
Francesca Lombardi, founder di NOOR
© Elena Rosignoli
Come è nato NOOR: The Beauty Shop?
NOOR nasce dopo un lungo corteggiamento nei confronti dello skincare, durato quasi la metà dei miei anni (è il caso di dirlo). Mi sono laureata in Economia Aziendale e ho trascorso i successivi 20 anni in qualità di core organizzativo e amministrativo in una prestigiosa realtà medica italiana, con ambulatori di specialisti in chirurgia plastica e medicina estetica. È lì che ho affinato la mia grande passione respirando a pieni polmoni le competenze di medici, cosmetologi e beauty specialist, soprattutto è in questo “ambiente” che ho ascoltato e raccolto i desideri e i bisogni delle pazienti; qui piano piano è maturato il progetto NOOR e ho deciso di aprire una vetrina per offrire alle skincare addicted il frutto delle mie ricerche.
Noor: The Beauty Shop - Homepage
Sostenuta da un team di qualificati specialisti e presentando un interessante catalogo costruito attraverso una attenta e mirata ricerca per selezionare i migliori Indie Beauty Brand sparsi nel mondo e accomunati dalla filosofia Clean Beauty. NOOR si concretizza a fine 2017 e sono due cosmetologi ad affiancarmi nella realizzazione dello Skin Test che ora si trova nel sito. Grazie al loro contributo ho chiarito alcuni dubbi e sfatato tanti luoghi comuni del mondo beauty che ancora ahimè campeggiano.
Noor: The Beauty Shop - Skin Test
Forse anche per questo ho scelto il nome NOOR: un termine arabo che significa luce, bellezza che risplende… NOOR vuole essere un luogo sicuro dove chi si affaccia è consapevole di comprare il meglio dei prodotti “Clean and Safe” ovvero puliti e sicuri, con un approccio trasparente, autentico e consapevole alla cosmetica, dove la chimica buona è di casa e la componente tecnologica è avanzata, le texture sono piacevoli e gli standard di efficacia elevati.
Come ti destreggi in un mare di prodotti e novità? Come scegli i brand che poi saranno protagonisti di noor?
Ogni marchio che acquisisco mi mette emozione, mi costa tempo (e così spesso, metto da parte il mio privato), e molta pazienza (ho imparato a contare fino a cento e respirare facendo ooooohmmm). Mi dicono che sono un po' strana in questo… Ma non chiedo mai la campionatura prodotti ai brand, li compro, per timore di dover dire poi “non mi piace il tuo prodotto”.
So quanto sia impegnativo il lavoro di messa a punto di un prodotto beauty, il raggiungimento della formula giusta e la ricerca che vi è alle spalle. In sostanza se un brand suscita la mia curiosità compro i prodotti dal loro sito (non bado al Paese d’origine) e se mi piacciono li contatto per aprire una trattativa, non sempre facile ahimè… Soprattutto per i vincoli burocratici (ad esempio la registrazione dei prodotti al portale europeo). Nei miei viaggi (quanto mi mancano!) cercavo sempre di scovare brand particolari e di testarli, devo dire che oggi Instagram mi permette di viaggiare virtualmente e di scoprire nuove realtà imprenditoriali.
Non amo l’intermediazione di un distributore italiano, adoro il rapporto diretto con ifounder, alcuni sono diventati anche amici… Per questo spesso parlo con loro di NOOR’s family. Soprattutto amo i brand con un’anima, con una storia “vera” da raccontare. Condividiamo filosofie e visioni del beauty comuni.
Noor: The Beauty Shop - Testing Box
4/5 prodotti/brand che senti di consigliare perché innovativi/speciali?
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1
African Botanics, uno dei primi brand inseriti in NOOR assieme ad Argentum Aphotecary. Entrambe i brand hanno denominatore comune per tutti i prodotti, un particolare ingrediente. L’olio di Marula nel primo caso e l’Argento Colloidale nel secondo. Quindi brand pensati e realizzati utilizzato un attivo che ha “curato” in primis i founder, che li ha entusiasmati tanto da studiarli e crearne una linea di skincare -
2
Plenaire perché è il brand pensato per e dalla generazione Z. Generazione che sta già dettando le regole nella skincare: nel pack (ecosostenibile e “bello” o meglio instagrammabile) nelle formule (via libera ai prodotti multitasking…pochi prodotti ma multiuso e possibilmente no gender). Sono alla continua ricerca di brand pensati per la “Z”, perché la richiesta anche in Italia si farà sempre più consistente -
3
Oskia London che ha sviluppato una linea skincare basandosi sul “Beauty Mineral” ovvero l’MSM - un composto organico dello zolfo - perché non aiutare la nostra pelle a rigenerarsi integrando elementi specifici, che possiamo già trovare nel corpo, combinati e potenziati con minerali e vitamine per dare un attivo e concreto sostegno alle cellule? La Nutraceutica applicata al beauty.
Pure Marula Oil di African Botanics
Trattamento anti-età La Potion Infinie di Argentum Aphotecary
Rose Jelly Gentle Makeup Remover di Plenaire
SUPER 16 Advanced Nutri-Active Collagen Serum di OSKIA London
Provi tutto quello si trova sul sito?
Assolutamente sì, non solo… Faccio provare anche ad amiche, mamma e sorella per avere più pareri. Non valuto certamente in primis la performance, per quella ci vuol tempo, ma la texture e la profumazione (dettaglio ancora molto importante per il mercato italiano).
Qual è il paese in maggior crescita lato beauty?
Devo dire che l’Italia ci sta mettendo del suo, anche se da noi le tendenze vengono sempre accolte anni dopo. Certamente la pandemia ha favorito la crescita dello skincare rispetto al make-up (anche lato giovani). A mio parere comunque Germania, Francia e UK sono passi avanti rispetto a noi italiani soprattutto per la cura della pelle. E io ho sempre un occhio di riguardo per i paesi scandinavi… Qui spesso nascono e arrivano nuove tendenze beauty.
Potresti individuare 2/3 tendenze beauty che saranno protagoniste del 2021?
- Certamente la pandemia ha favorito una crescita della “bellezza olistica" ecco aumentare le richieste di prodotti che permettano veri e propri rituali di bellezza fra le mura domestiche: vedi i sali da bagno “detox” di Pursoma, gli oli per il corpo PerPurr e molta più richiesta a maschere viso e capelli
- Il mercato italiano del beauty vedrà crescere il mondo dei beauty tools vuoi per la ridotta possibilità di frequentare le estetiste, aperte a singhiozzo, vuoi per il maggior tempo a disposizione. Quindi si scoprono rulli di giada, gua shae mascherine occhi al quarzo assieme all’automassaggio (finalmente) nell’applicare i prodotti skincare
- Negli USA e nei paesi nordici ne parlano già da un po' e circolano brand molto interessanti e credo anche in Italia arriverà presto la Cosmesi Intima. Una sorta di “Vagina Facial” da fare in casa, con prodotti mirati quali oli e lozioni per curare la mucosa della zona e rilassare i muscoli del pavimento pelvico, senza trascurare un’azione antibatterica e anti-odore sulla vulva. Quindi una skincare intima accurata che si affianca all’abituale igiene intima
- Mi ripeto ma sicuramente forte crescita di tutti i brand pensati da e per la Generazione Z. Plenaire è un brand inglese, ideato da Namrata Kamdar interagendo con un gruppo di ragazzi. Quindi ascoltando i loro bisogni, le loro aspettative e facendo testare le formule direttamente a loro. Risultato: ecosostenibilità dalle formule ai pack, inclusività e prodotti multitasking le prerogative dei giovani “Z”. Queste caratteristiche saranno certamente un trend.
Après Savasana Soak di Pusoma
DETOX Purifying Oil di PerPurr