Il 2021 potrebbe essere finalmente l’anno in cui Netflix trionfa agli Oscar. Mank, il capolavoro in bianco e nero di David Fincher, Da 5 Bloods –
Se davvero Netflix farà piazza pulita, sarà una vittoria attesa da tempo. Negli ultimi dieci anni, la piattaforma ha collezionato nomination grazie alla collaborazione con stimati autori e documentaristi. Avvicinandoci ai 93simi Academy Awards, ricordiamo 11 incredibili film Netflix che hanno richiamato l’attenzione dell’industria cinematografica, sono stati giustamente ricompensati e hanno spianato la strada ai candidati agli Oscar di quest’anno.
1.What Happened, Miss Simone?(2015)
Scavando nella vita e nell’eredità di Nina Simone, Liz Garbus ha svelato un genio della musica volutamente provocatorio e agguerrito nel suo impegno politico, guadagnandosi una nomination agli Oscar per il miglior documentario. È impossibile non essere trascinati dal potere delle sue canzoni e dalla forza della sua persona.
2.XIIIemendamento(2016)
L’attivista Angela Davis, lo scrittore Jelani Cobb e la sostenitrice dei diritti civili Michelle Alexander sono solo alcuni dei luminari che offrono la propria testimonianza nell’inquietante documentario che denuncia il razzismo strutturale nel sistema di giustizia penale statunitense. Un’ampia e meticolosa sintesi che ha ottenuto una nomination per il miglior documentario.
3.Icarus(2017)
Definirlo sconcertante non rende l’idea del documentario premio Oscar di Bryan Fogel, in cui il regista si mette in contatto con un affabile informatore (Grigory Rodchenkov) e involontariamente s’imbatte nello scandalo del doping russo. Mentre indagano sul vasto piano criminale, due suoi colleghi vengono trovati morti.
4.Mudbound(2017)
Dee Rees è stata la prima donna afroamericana a ricevere una nomination per la miglior sceneggiatura non originale e Rachel Morrison la prima donna a riceverne una per la migliore fotografia con questo suggestivo film in costume. Anche Mary J Blige è stata nominata per il suo camaleontico ruolo di attrice non protagonista e la toccante canzone originale Mighty River.
5.La ballata diBuster Scruggs(2018)
Il film di Joel e Ethan Coen è composto da sei stravaganti storie di frontiera americana, che comprendono sparatorie, rapine finite male e una caccia all’oro. Ha ricevuto tre nomination, miglior sceneggiatura non originale, migliori costumi e miglior canzone originale - la triste ballata When a Cowboy Trades His Spurs for Wings.
6.Roma(2018)
La volta in cui Netflix si è avvicinato di più a vincere l’Oscar per il miglior film è stato con il capolavoro monocromatico di Alfonso Cuaron su una collaboratrice domestica a Città del Messico. Di dieci nomination ottenute, un numero strabiliante, ha portato a casa tre statuine: per la miglior regia, la migliore fotografia e il miglior film straniero.
7.Democrazia al limite(2019)
Con impassibili riprese dall’alto, allarmanti immagini d’archivio e una narrazione poetica, il drammatico documentario candidato all’Oscar di Petra Costa descrive la caduta di due presidenti brasiliani e l’ascesa del populismo. Passando rapidamente dalle indagini per corruzione alle intercettazioni, è una visione urgente e inquietante.
8.Made in USA – Una fabbrica in Ohio(2019)
Un miliardario cinese porta lavoro in Ohio, recuperando un vecchio stabilimento della General Motors chiuso da anni. Nell’analisi ricca di sfumature di Julia Reichert e Steven Bognar di quello che segue, valsa ai registi l’Oscar al miglior documentario, le culture si scontrano, si creano delle amicizie e il futuro resta incerto.
9.The Irishman(2019)
Questo malinconico thriller di mafia è ingiustamente tornato a casa a mani vuote nonostante le dieci nomination ottenute: per la regia impeccabile di Martin Scorsese, per le accattivanti interpretazioni di Al Pacino e Joe Pesci, e per i rivoluzionari effetti speciali che hanno ringiovanito i loro volti, tra le altre. Un’impresa eccezionale.
10.Storia di un matrimonio(2019)
Scritta con grande perizia e ottimo materiale per i meme, la commovente descrizione di Noah Baumbach di un rapporto in crisi ha procurato un Oscar a Laur Dern ed è stato candidato in altre cinque categorie, tra cui le nomination per le interpretazioni da far venire i brividi di Adam Driver e Scarlett Johansson e per la delicata colonna sonora di Randy Newman.
11.I due Papi(2019)
Il racconto avvincente e rivelatore di un recente passaggio di potere del regista Fernando Meirelles vede Anthony Hopkins nel ruolo dell’anziano papa Benedetto XVI e Jonathan Pryce nel ruolo del suo successore idealista, papa Francesco. Entrambi sono stati candidati all’Oscar, insieme ad Anthony McCarten per la sua allegra sceneggiatura.