Il nome Camihawke vi dice qualcosa? Content Creator molto popolare tra le più giovani, ha innescato un vero e proprio boom di vendite di hennè
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Con l'hennè si fortifica e idrata il capelloCome ricorda Matteo Orlando, hair stylist e colorista del salone Mastromauro Hair & Beauty di Milano, “Pur non assicurando la completa copertura dei capelli bianchi, l'hennè è una colorazione dolce e delicata indicata su ogni tipo di capelli, perché altamente benefica per la chioma e per il cuoio capelluto. Questo prodotto, ricavato essiccando e lavorando le foglie di Lawsonia Inermis, una pianta originaria dell’Africa del Nord, oggi coltivata in più parti del mondo, vanta proprietà nutritive e idratanti che hanno poco a che vedere con la tradizionale tinta chimica. Facendo l'hennè, infatti, si va a ristrutturare la fibra dei capelli, motivo per cui si consiglia il trattamento anche e soprattutto a chi ha capigliature molto sfruttate”.
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L'henné si presta a ricreare diverse nuance: rame, biondo, castanoSi tende a credere che l'hennè serva a ottenere un tono specifico di rame, ma la verità è che con questo prodotto si possono ottenere diverse tonalità, tanto scure, quanto chiare. Secondo l'esperto, ”L'henné si fonde perfettamente con la base dei capelli (naturale e non), lasciando la possibilità di creare diverse nuance, nel segno della naturalezza. Adatto anche a un seducente mélange su mèches o schiariture da shatush e balayage, l'hennè si sposa anche a basi nere e castane. Ovviamente serve sempre una consultazione su misura con il colorista, ma essendo la durata del trattamento piuttosto breve (il colore degrada in circa 15-20 giorni, variando a seconda della frequenza di lavaggi), l'hennè permette di sperimentare senza timore". Lati negativi non ce ne sono? “Forse solo uno: è un prodotto che macchia molto, dunque il consiglio è regalarsi il trattamento in salone, per godersi solo i benefici dell'hennè, senza impiastricciarsi in ogni dove”.