Sneakers create con la plastica degli oceani: Skizo

Vi sonosneakerscreate con la plastica degli oceani: Skizo è un eccellente esempio di riciclo della plastica proveniente dai mari e dagli oceani.

Circa 300 milioni

di  tonnellate di plastica vengono prodotte ogni anno, e di queste 8 finiscono negli oceani. È evidente che l’inquinamento rappresenta sempre più una minaccia per il pianeta, e influisce sulla vita delle specie marine, sulla salute e sulla sicurezza dell’uomo e, cosa ancora più importante, ha un impatto negativo sui  cambiamenti climatici. 

© BIOSPHOTO / Alamy Stock Photo

Sono necessarie azioni urgenti per prevenire danni ulteriori agli oceani, come ridurre l’uso della plastica e riutilizzarla o riciclarla quando possibile. La fashion industry è fra i maggiori responsabili dell’inquinamento da plastica: almeno il 60% degli indumenti prodotti in massa oggi sono realizzati con la plastica. Secondo lo United Nations Environment Programme, si stima che 1,4 trilioni di fibre di plastica finiscono negli oceani. 

La crescente consapevolezza per una moda più sostenibile di questi ultimi anni ha portato a molte collaborazioni fra la fashion industry e altre organizzazioni per affrontare la crisi climatica. Come Skizo, una start-up di base in Portogallo che collabora con l’industria locale della pesca e del tessile per riciclare la plastica che finisce negli oceani  e trasformarla in sneakers. Un’idea, quella di Skizo, che è stata presentata al Web Summit  annuale più o meno un anno e mezzo fa, e accolta molto favorevolmente. Il brand è stato invitato nuovamente al Web Summit come azienda start-up, e poi premiato come una delle migliori 20 start-up del Portogallo.  

André Facote e Andreia Coutinho, i fondatori di Skizo, hanno ideato il progetto dopo aver portato il figlio di un anno al mare, e dopo aver notato  la grande quantità di rifiuti plastici sulla spiaggia. Il bambino ha raccolto un pezzo di plastica e se l'è messo in bocca. Preoccupati per la salute del figlio, i due hanno iniziato a pulire la spiaggia. Poi hanno capito che non era sufficiente, e che potevano fare molto di più per salvaguardare l’ambiente, e hanno pensato di trasformare la plastica i tessuti, visto che la tecnologia esiste già. E così è nato Skizo.  

I due hanno iniziato a studiare come riutilizzare i rifiuti di plastica, e hanno scoperto che gran parte della plastica non si trova sulle spiagge, ma proprio in mezzo agli oceani. Hanno iniziato a collaborare con i pescatori, chiedendo loro di riportare a riva i rifiuti plastici. Ogni settimana arrivano rifiuti dalla Spagna, dall’Italia, dal Ghana, e persino dall’Indonesia. Una volta raccolta, la plastica viene trasportata a Porto, presso un'industria tessile che la trasforma in tessuto. Anche se non sono mai stati shoe designer, André e Andreia hanno creato loro stessi le scarpe Skizo facendo molta ricerca sui modelli più venduti. Hanno poi inviato i  modelli ad alcuni produttori di scarpe che hanno realizzato le sneakers utilizzando le fibre ricavate dalla plastica. Le loro sneakers sono comode e pensate per un uso quotidiano, con le parole “FROM THE OCEAN” scritte sull’intersuola. 

La pandemia da COVID-19 ha modificato radicalmente  il modo in cui operano i brand. Skizo produce anche mascherine riutilizzabili con la plastica riciclata. Le mascherine, tutte realizzate a Lisbona, possono essere lavate almeno 100 volte. Inoltre, a partire da febbraio, l’azienda ha ampliato l’offerta e oggi produce anche borse e valigie create con gli stessi materiali. Tutti i prodotti vengono realizzati in un laboratorio locale collegato a un istituto che sostiene le persone con disabilità mentali.  André dichiara che “i consumatori hanno il potere di cambiare il mercato” e sostiene il commercio equo e solidale, per un salario giusto, condizioni di lavoro dignitose, apprezzamento e rispetto per i lavoratori. La filosofia della loro azienda non è solo “vendere prodotti” realizzati con la plastica riciclata, ma anche “avere un impatto sociale e ambientale positivo” sulle community.

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