Lavorare nella moda senza esperienza: un'utopia? Se lo chiedono in molti perché spesso la moda è vista più di altri come un settore dove è
Il primo motore che spinge a cercare un lavoro nella moda è senza dubbio la passione per un settore affascinante e una vena creativa: di certo questo può essere un punto di partenza per iniziare a cercare piccole collaborazioni e internship in cui mettere alla prova le proprie skills e la propria passione e raccogliere informazioni.
Di certo, però, è importante, nel momento in cui si scopre che il proprio futuro è nella moda, iniziare a studiare.
Un suggerimento? Una delle tendenze verso cui si sta dirigendo la moda oggi è (per fortuna) la sostenibilità.
È ormai fondamentale, infatti, parlare di moda sostenibile come strumento per lo sviluppo. La moda è un’industria che dipende dalle risorse sociali, naturali e creative. L’impatto ambientale e quello sociale della moda sono preoccupanti e, pertanto, è necessario creare un sistema che porti il fashion design, la catena di approvvigionamento e le operazioni a realizzare un cambiamento culturale. Dunque, l’istruzione svolge un ruolo essenziale e per questo abbiamo stilato una lista con alcune delle principali istituzioni che promuovono l’educazione nell'ambito della moda sostenibile. Se state decidendo dove studiare e volete esplorare e capire la sostenibilità nella moda, come argomento interdisciplinare, questa lista può essere un utile approfondimento.
Per studiare moda, non è necessario avere ampie disponibilità economiche: vi sono diversi programmi di borse di studio organizzati dalle scuole di moda.
Per chi è preoccupato dalla possibilità di frequentare le lezioni in tempi di coronavirus, è importante sapere che le scuole di moda si sono attrezzate per rispondere alla pandemia.
Se lavorare nella moda senza esperienza alcuna può quindi essere difficile, con lo studio e l'impegno, oltre che con la passione, è possibile di certo dare inizio al proprio percorso che va poi pian piano costruito in scuole e accademie e attraverso esperienze sul campo… senza escludere che prima o poi un creativo decida di aprire un brand proprio.
Anche per chi è alle prime esperienze nella ricerca del lavoro è importante presentarsi al meglio con il giusto cv, che è fondamentale per qualsiasi ricerca di lavoro nel settore della moda.
Per chi non ha molte esperienze da indicare, il suggerimento è di “puntare” sulle soft skills e sulla capacità di valorizzare le esperienze extra-curricolari e le proprie qualità, siano esse il problem solving o la capacità di lavorare in squadra…
Del curriculum perfetto abbiamo parlato in uno speciale webinar che ha visto protagonista Lory Yedid, Partner di Value Search.
Insieme al curriculum, qualsiasi creativo deve presentare - nel momento in cui incontra un head hunter o un selezionatore delle risorse umane delle aziende di moda - un Fashion Portfolio.
Ne abbiamo parlato in uno speciale webinar che ha visto protagonista Valentina Maggi, Global Director of the Design Practice at Floriane de Saint Pierre & Associés.
Se il curriculum vitae e il fashion portfolio hanno convinto i selezionatori e ci è stato fissato un colloquio, come affrontarlo al meglio per ottenere il lavoro perfetto? Come valorizzare la propria esperienza, la propria carriera precedente e come raccontare le proprie caratteristiche per trasformare il colloquio di lavoro nel primo passo per lavorare nella moda nell'azienda che abbiamo sognato?
Abbiamo chiesto aiuto alle head hunter di Between Design Research che ci hanno spiegato come affrontare il colloquio di lavoro per chi vuole lavorare nella moda.