"Tanto di cappellino": l'iniziativa charity degli smoothie Innocent

Una campagnacharityper aiutare le persone più fragili

L'idea risale al 2002, quando Innocent, marchio europeo di succhi di frutta e  smoothie, lancia per la prima

volta la campagna “Tanto di cappellino”. L'idea alla base è semplice: confezionare piccoli copricapi di lana per rivestire in modo divertente i tappi delle bottigliette. L'iniziativa non si è limitata a un puro investimento pubblicitario ma si è trasformata in un progetto charity, associando alla vendita degli smoothie con berretto uno scopo benefico. Di qui anche l’idea di coinvolgere quante più persone possibili in questo circolo virtuoso: dal 2002 in moltissimi hanno risposto all’appello, ferri del mestiere alla mano, e hanno creato favolosi, coloratissimi cappellini. Questo sodalizio ha permesso, finora, di raccogliere e donare più di 15 milioni di euro in beneficenza.

Anche quest'anno, dal 15 febbraio, si potrà tornare a contribuire all'iniziativa, acquistano uno smoothie dotato di berretto nel reparto fresco delle principali catene distributive (tra cui Alì, Bennet, Carrefour, Coop Nord-Ovest, Dao, Despar, Esselunga, Italmark, Pam, Pam Local, Panorama, To-Market, Unes), ma anche da Starbucks, Panini Durini e online su Foorban, Glovo, Ilovepoke e Nutribees. 

Per ogni smoothie con cappellino venduto, 0,20 euro saranno devoluti in beneficenza adAuser Lombardia, associazione di volontariato che si occupa di promozione sociale per favorire l’invecchiamento attivo, l’assistenza e l’inclusione degli anziani.

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