Capelli: la guida definitiva alla tinta fai da te - Vogue

Per ogni ricerca su Google su guida alla tinta fai da te (ocasaperché di questo si tratta), c'è una donna che si è pentita di

aver rimandato l'appuntamento con il parrucchiere. D'accordo forse non è il caso di Blake Lively che su Instagram ha postato un video in cui il buon Ryan Reynolds le fa una tinta da manuale.  

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Poi, nella femenologia delle donne alle prese con la ricrescita, c'è chi si trova nella fase di mezzo. Aveva fatto il colore una settimana prima del lockdown e adesso riesce a camuffare i capelli bianchi facendo semplicemente delle acconciature morbide o styling mossi che non mettono in evidenza i fili grigi. Nell'ultima categoria ci sono tutte le donne che erano già al limite prima della chiusura e che adesso si trovano a dove fare la tinta: in casa sì, ma trasandate mai. 

Hair Touch Up di L'Oréal Professionnel. Uno spray che si applica sui capelli asciutti direttamente sulla ricrescita. Va via dopo uno shampoo. 

Ritocco Ricrescita di Schwarzkopf, un ritocco temporaneo disponibile in quattro nuance. 

Come scegliere il colore

Regola numero uno: non fidatevi mai dell'immagine di rappresentazione delle colorazioni che trovate al supermercato: il risultato non sarà mai lo stesso. Per evitare disastri con la tinta fai da te, che chissà quando un esperto riuscirà a risolvere, la cosa migliore è chiamare il parrucchiere di fiducia e farsi consigliare su colore e tipologia di prodotto da acquistare. “Alle mie clienti ho consigliato di coprire la ricrescita con una colorazione ad acqua, quindi priva di ossigeno”, spiega Tommaso Incamicia, titolare diMy Place Hair Studioa Milano. “Sono colorazioni dirette che non penetrano all'interno (e per questo perfette per tutti, donne in gravidanza comprese, ndr), il pigmento avvolge il capello coprendo il bianco. Questa sovrapposizione non modifica la struttura della fibra capillare e permette di coprire e allo stesso tempo di rimediare eventuali errori  in poco tempo. È un palliativo tra una tinta e l'altra che non lascia l'effetto ricrescita”.

La colorazione ad acqua da usare a casa

Il plus di questa tinta è che va via con circa 15 lavaggi. Se si sbaglia la tonalità, quindi, basterà aspettare qualche shampoo per tornare come prima o raggiungere il risultato sperato. Con buona pace del parrucchiere che, quando tutto sarà tornato alla normalità, non dovrà lavorare e stressare i vostri capelli per mesi, prima di riuscire a rimettervi la testa a posto. Sarà semplicemente come con uno di quegli amici che non si vedono da tanto tempo, ma con cui bastano 10 minuti di chiacchiere per azzerare le distanze e far tornare le cose come prima. “Le colorazione ad acqua, come L'Oréal Chromative o Color Fresh di Wella, sono più facili da applicare a casa anche perché sono dirette e non vanno miscelate. Si possono acquistare online, oppure chi non si sente abbastanza sicuro, si può rivolgere a me per una consulenza gratuita tramite Instagram e, grazie al mio distributore, posso far consegnare il kit direttamente a casa”. 

Come fare la tinta a casa

“Per prima cosa bisogna lavare i capelli con lo shampoo e asciugarli. Poi consiglio di concentrarsi solo sulla ricrescita. Come dicevo, la colorazione ad acqua si può applicare direttamente sui capelli. La forma a punta dell'applicatore serve per colorare e separare le varie ciocche. Dopo 15 minuti circa, posso miscelare il colore rimasto con una maschera e applicarlo su punte e lunghezze per dare brillantezza ai capelli, facendo attenzione però a non toccare quello già applicato in radice. Aspetto altri 20 minuti e poi risciacquo tutto insieme con uno shampoo leggero. Attenzione però: questo vale soltanto per chi ha un colore di capelli ‘omogeneo’ cioè senza schiariture o affini”, dice Tommaso Incamicia. “Il mix colore e balsamo è perfetto anche per chi ha solo qualche filo bianco e vuole ravvivare un po' il colore”. 

Chi deve aspettare di tornare dall'hairstylist 

“Questa colorazione non ha molto senso per le chi ha icapelli scuri che hanno solo qualche capello bianco perché non coprirebbe abbastanza. Alle bionde decolorate o che hanno sfumature più chiare, consiglio di non cimentarsi con l'ossigeno perché è molto frequente che il colore viri, per ora è meglio limitarsi a coprire il bianco”. Per balayage e schiariture baby lights, possiamo aspettare l'estate. 

Davines, Alchemic Creative Conditioner con pigmenti diretti. 

L'Oréal Paris Velvet Purple Balsamo Anti-giallo. 

TIGI Copyright Colour Shampoo, mantiene il colore luminoso. 

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