Ashley Graham, la modella non vuole più essere definita curvy

Basta etichette. Anche per Ashley Graham, che non vuole più essere considerata solamente “modella plus size”. Certo, resta una delle icone del body positive, felice

e in armonia con il proprio corpo benché non una taglia 42.
In un’intervista a WSJ Magazine, la modella, che ha iniziato la sua carriera a 17 anni nonostante fosse stata più volte scoraggiata per il suo peso non standard da agenti evidentemente poco aperti e lungimiranti, ha affermato quanto sia frustrante per lei rispondere costantemente a domande sulle sue forme e non avere quasi modo di affrontare altre tematiche. Per questo, invece di essere considerata come una plus size, vorrebbe essere semplicemente definita “donna”. E su questo non possiamo che essere d’accordo con lei: perché “Nessun uomo è costretto a rispondere costantemente a domande sulla sua figura”, chiede la Graham, mentre per le donne è considerato normale?

Ashley non ha intenzione di smettere di portare avanti la sua visione (la potremmo definire battaglia?) del corpo femminile, che deve restare sempre e comunque oggetto di rispetto, indipendentemente dalla sua fisionomia. 
“Nessuno parlava del proprio corpo quando ero giovane e per me è importante oggi pubblicare su Instagram mie foto che si allontanano da quella che fino a poco tempo fa (o forse ancora oggi?) veniva considerata “perfezione”. Voglio che la gente sappia che ci sono donne con cellulite, grasso e smagliature”.

Lo scorso anno, Ashley è diventata mamma di Isaac Menelik Giovanni e ancora adesso non ha perso tutti i chili presi durante i nove mesi di gravidanza, ma anche in questo caso la modella ha preso la cosa con filosofia, considerando il difficile momento di pandemia che ha costretto tutti a casa: “Cercare di perdere peso in quarantena sarebbe stato un fallimento epico”. 
Graham vive con serenità e naturalezza i cambiamenti del suo corpo, malgrado, come lei stessa afferma in un messaggio su Instagram, in cui “ri-posta” foto di donne dai corpi sicuramente più burrosi di quello che siamo abituati a vedere sfilare in passerella, “non è sempre facile amare ogni centimetro del tuo corpo. Ho imparato che è una pratica quotidiana, non solo un traguardo.”
Ma come dice Ashley Graham: "We are stronger together!"

Ashley Graham è stata protagonista di un podcast di Vogue Italia, in cui ha parlato di sisterhood nella moda:

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