Bridgerton 2: chi è Simone Ashley, la nuova protagonista

Bridgerton2: la new entry

La viscontessa è stata appena trovata. La seconda stagione della serie-evento in costume Bridgerton, di cui conoscevamo già qualche anticipazione, ha

appena aggiunto al cast il nome più atteso. Sarà infatti l’attrice venticinquenne Simone Ashley ad interpretare Kate, la futura moglie di Anthony, primogenito di casa. Jonathan Bailey, il 30enne sex symbol britannico che gli presta il volto, aveva dichiarato tempo fa che la sua prima scelta per il ruolo sarebbe stata Rihanna, per cui ha una cotta artistica da sempre, ma oggi è felicissimo della “consorte” che il direttore del casting ha scelto per lui.

La seconda stagione di Bridgerton

La seconda stagione, con il primo ciak in primavera, è tratta dal secondo libro della saga omonima di Julia Quinn, “Il visconte che mi amava” (edito in Italia per Oscar Bestsellers Mondadori). Raccontata dalla voce di Lady Whistledown, la cronista mondana dell’alta società dell’Ottocento, la storia intreccia la storia d’amore più attesa, quella di Anthony, alle vicende dei royal dell’epoca, che invece sono state introdotte appositamente per la finzione tv ideata da Shonda Rhimes, a partire dalla temutissima Regina Charlotte .
Dopo i 7500 costumi  realizzati per le prime otto puntate, stavolta anche il guardaroba subirà delle modifiche sostanziali perché la nobiltà britannica si trasferisce da Londra in campagna inaugurando una stagione più informale e spensierata.

Bridgerton: personaggi e interpreti

© Netflix

E alla fine arriva Kate

Proprio in questo scenario, nella tenuta di Aubrey Hall, sarà incorniciato l’amore del visconte Anthony. Per tutta la prima stagione è stato refrattario al matrimonio, ma ora sa che il suo ruolo di capofamiglia include la procreazione di un erede ed è pronto ad assolvere il compito. Per farlo deve trovare una degna compagna, ma è deciso a scegliere la futura compagna della vita come se fosse davanti ad un catalogo con l’elenco delle caratteristiche. Non vuole che i sentimenti rientrino nell’equazione perché teme di morire in giovane età come il padre ed è straziato dal terrore che la donna sia gettata nella disperazione totale.

Kate è un ruolo-chiave nella saga, perché prende le redini della famiglia e diventa di fatto l’erede di Lady Violet a capo dei beni e del titolo del viscontado Bridgerton. Sarà presente spessissimo nelle macchinazioni sentimentali della matrona per accasare i figli più piccoli, a parte Daphne che è la prima a convolare a nozze, come sanno i fan della prima stagione.

Chi è Simone Ashley

Dopo la scelta di Regé-Jean Page nel ruolo di Simon, Duca di Hastings, era facilmente intuibile che la produttrice Shonda Rhimes volesse continuare a formare coppie inclusive e miste quindi non stupisce che la tradizione continui con Simone Ashley.
A differenza dei colleghi del cast, l’attrice fa già parte della “scuderia Netflix” perché è uno degli interpreti del cult generazionale Sex education (in arrivo con la stagione 3) nei panni della popolare Olivia. Inoltre ha già all’attivo oltre 200 mila follower su Instagram, basti pensare che la collega Phoebe Dynevor (Daphne) prima di Bridgerton – che ad oggi resta la serie più vista di sempre nella storia della piattaforma con 82 milioni di visite - ne aveva dieci volte meno, anche se aveva lavorato accanto a Rupert “Ron” Grint nella serie Snatch!.

Kate Sharma (il cognome è diverso da Sheffield, usato nei libri, proprio per rendere più credibile la scelta etnica dell’attrice) nella versione a puntate avrebbe discendenza indiana. Si tratta della punta di diamante delle new entry nel cast perché la storia si concentrerà su Anthony e Kate ma coinvolgerà anche la famiglia di lei e in particolare la sorellastra Edwina, che invece nel libro è il primo oggetto del desiderio del visconte.

Simone Ashley in Sex Education

Stando a quanto si sa finora dell’attrice e modella londinese di origine anglo-indiana, ha molto in comune con il personaggio: indipendente, testarda e creativa, ha sempre dato voce alle proprie inclinazioni pur provenendo da una famiglia iperprotettiva. Nei libri è Kate ad essere un angelo custode piuttosto invadente nei confronti della sorellina, al punto che tutti i pretendenti di Edwina sanno che prima di portarla all’altare devono avere la benedizione della maggiore di casa. Le due ragazze, orfane di padre (hanno madri diverse), hanno infatti stretto un tale legame tra loro da vivere quasi in simbiosi, non potendo neppure contare su un grande benessere economico o su una dote cospicua.

Ashley Simone, Ariete volitiva, è minuta come la “cognata” Phoebe Dynevor, ma con i suoi 165 centimetri di altezza promette di tener testa a Jonathan Bailey. Sullo schermo i due saranno spesso impegnati in duelli verbali, tutt’altro che interessati ad un corteggiamento.
La sua scelta nel ruolo di Kate promette benissimo: da Broadchurch a L’ispettore Coliandro, su qualunque set l’attrice abbia lavorato ha decisamente lasciato il segno grazie al carisma che la contraddistingue e che resta uno dei tratti distintivi della futura viscontessa, oltre ovviamente ad un caratterino deciso e poco incline al conformismo.

Un altro momento tratto da Sex Education

Related Articles