Abiti da sposa 2021: i modelli corti per la Primavera Estate

Abiti da sposa corti: idee e modelli

Il mondo della moda sposa dischiude sempre più sorprese e  l’idea di classico si prende l’agio di modificarsi, fino a trasfigurarsi: ebbene sì, può

volare via lo strascico e poi sparire anche quel tipico sovrappiù di stoffa, senza che venga meno la presenza, né il gusto raffinato, né “la stoffa” di colei che quel giorno sa bene di avere addosso gli sguardi di tutti.

Scegliere un abito corto

Yoko Ono lo fece in modo magistrale indossando un tubino bianco corto e attillato il giorno in cui convolò a nozze con John Lennon.
Non è necessario essere un’outsider per scegliere di indossare un abito così poco scontato, diciamo pure “anti-classico”. Gli stilisti ci vengono in soccorso indicandoci quei tocchi e quegli accorgimenti, che di un abito normale fanno un vestito ideale per noi e per il nostro D day: per un verso si tratta di trovare un equilibrio nella rottura dello schema, per l’altro di sintetizzare quel quid che la tradizione ha assegnato alla ridondanza, distillandolo e facendolo trasparire dalle pieghe che solo un determinato tipo di tessuto sa dare, non meno che dalle nuance dell’abito e dalle particolarità degli accessori che vi abbineremo. Corto non significherà mai corto e basta; potrà essere corto sbarazzino, corto elegante, corto voluminoso, corto provocante…

Immaginando l’estate, il clima caldo, una sposa giovanile, una location sul mare, magari nel sud della nostra penisola, perché non permettersi un abito che, salvo quel tocco in più, in un giorno qualsiasi d’estate sarebbe quasi normale? Dai toni chiari, un po’ cortino e con qualche ricamo… Atelier Emé ha denominato “Paola” un abito così, semplice e al tempo stesso frizzante: corto, anni Venti, in tulle ricamato, fresco e spigliato. Con l’abito invece “Daiana” si può scegliere di giocare con frange e paillettes. Anche per Pronovias corto è sinonimo di giocoso sia che si tratti di abiti che ispirano leggerezza sia che si scelgano collezioni più esuberanti e vistose.
Sempre sul corto, si può puntare su un’eleganza raffinata e senza tempo, “Timeless” per l’appunto, come la collezione di Valentini Spose, emblema di sartorialità tutta italiana. Qui le morbide pieghe arricciate fanno pensare a un fiore. L’eleganza della spallina, anch’essa arricciata, crea un dettaglio unico e particolare che ben s’intona col tutto.

Sempre più spose domandano matrimoni bohémien, dal sapore bucolico, ambientati in location agresti in cui tutto è all’insegna della naturalezza. A loro Max Mara dedica abiti da sposa corti, sobri, essenziali e a un tempo spumeggianti. Il corto non è mai eccessivo, regala sinuosità e leggerezza.

E se il setting del matrimonio invece sarà un castello, la sposa potrà anche riesumare lo strascico. Carlo Pignatelli idea abiti morbidi ed eleganti, corti sul davanti e con un ampio strascico sul retro dell’abito, in organza di seta ricamata e sangallo. Maestri di couture provocatoria,Viktor & Rolf sperimentano abiti che hanno un sapore classico e al contempo moderno. Su vesti in satin dal taglio classico spicca un colletto geometrico decisamente maschile, l’abito corto si lascia incorniciare da morbide maniche a sbuffo, e ancora la leggerezza del tulle e dell’organza dialogano con pronunciate scollature a “v” sul davanti e sul retro della veste. 

Ecco allora 17 modelli corti per ispirarsi

Related Articles