Tatuaggio labbra: tutti i pro e contro

Il tatuaggio labbra in versionesoft, che permette di avere una bocca definita e apparentemente più voluminosa, impazza da anni. Ma la richiesta, in tempi di Covid,

è impennata, vuoi anche perché l'amato rossetto - e matita abbinata e onnipresente - è complicato da sfoggiare sotto la mascherina senza ritrovarla tutta sbavata. Il trend deltatuaggio sempipermanente, popolare negli anni Duemila e amato da star del calibro di Madonna, Christina Aguilera e Angelina Jolie, torna alla riscossa. Con tecniche più all'avanguardia e con un effetto decisamente più naturale dello stile Eighties di un tempo. Tanti i pro, pochi i contro (ad esempio che va ripassato ogni anno e mezzo). La parola all'esperta.

LA TECNICA

“Se parliamo di trucco permanente alle labbra è bene specificare che sono molti più i vantaggi che gli svantaggi - ci spiega Monica Palazzesi, titolare del salone iscritto a Uala, Momò Beauty Loft, leader nel mondo beauty e wellness - Con le tecniche presenti oggi sul mercato si possono avere vari risultati, dall'effetto rossetto a quello più naturale che, in entrambi i casi, rispettano il colore del viso e della mucosa. I tatuaggi che si facevano anni fa avevano tratti molto più marcati e veniva tatuato principalmente il contorno delle labbra, con un effetto artificiale che oggi non si fa più. Attualmente si tatua sempre il contorno insieme alla sfumatura, o anche solo la sfumatura”.


A COSA SERVE, QUINDI, IL TATUAGGIO LABBRA?

“È utilissimo per correggere piccole asimmetrie ed è un valido alleato per chi soffre di herpes, o che ha la necessità di ridefinire alcuni tratti del contorno labbra rovinati. È un trucco che permane nel tempo, sbiadisce ma non va mai del tutto, anche se ha bisogno di ritocchi annuali”. 

LE CONTROINDICAZIONI

“Tra i trucchi permanenti è quello più doloroso e vanno usate accortezze per chi soffre di herpes: se compare subito dopo il tatuaggio rovina il lavoro perché ‘mangia’ il colore che viene iniettato”. 

A CHI È CONSIGLIATO

“A chi ha la mucosa molto chiara e il contorno labbra sbiadito. In questo caso il vantaggio è che non serve più l'uso della matita, permettendo però di applicare comunque sulle labbra qualsiasi colore. Anche in caso di sfumatura colorata del tatuaggio, infatti, questo non implica che non si possa applicare sopra il rossetto”. 

ATTENZIONE A NON SCAMBIARE IL TRUCCO SEMIPERMANENTE CON UN INTERVENTO DI MEDICINA ESTETICA

“Se si vogliono rimpolpare le labbra è necessario procedere con il filler e, dopo circa un mese, procedere con il tatuaggio. Idem per le rughette che generalmente compaiono sul contorno labbra. Il colore del tatuaggio non sbava, ma se l’inestetismo che si vuole correggere sono proprio le rughe, bisogna intervenire prima con la medicina estetica”.

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