Come preparare il ritorno alla normalità dopo il lockdown da Covid-19

Il coronavirus è il grande disgregatore globale dei nostri tempi. A causa della pandemia, il modo in cui lavoriamo, ci rilassiamo e ciò che scandisce le

nostre vite è cambiato – per molti di noi, anche qualcosa di consueto come festeggiare un compleanno con i propri cari non è stato possibile.

Sebbene ne abbiate avuto davvero abbastanza del distanziamento sociale e vi manca la libertà di fare ciò che volete e quando volete, potreste avere sentimenti contrastanti sul ritorno alla cosiddetta ‘normalità’. “Per coloro che soffrono d’ansia, soprattutto quella sociale, può rivelarsi una prospettiva piuttosto spaventosa quella di rientrare a lavoro o nella sfera sociale dopo un certo periodo di distanza,” afferma Tine Van Bortel, ricercatrice associata senior nella sanità pubblica all’Università di Cambridge, nel Regno Unito.

Altri, invece, potrebbero essere preoccupati per una possibile terza ondata di Covid-19 o restii a rinunciare al ritmo di vita più lento reso possibile dalla pandemia. “Per chi è abbastanza fortunato da avere spazi adeguati, la giusta tecnologia e accesso a spazi verdi, potrebbe essere stato davvero positivo lavorare da casa,” prosegue Van Bortel. Dopotutto, non andare in ufficio significa nessun aperitivo caotico post lavoro il venerdì sera.

A tal proposito, ecco i consigli di Vogue su come affrontare qualsiasi tipo di ansia legata alla socializzazione post-pandemia.

  • Non cercate di nasconderlo
    “È una risposta umana del tutto normale sentirsi ansiosi quando ci sono dei cambiamenti, soprattutto quando c’è così tanta incertezza a livello mondiale”, afferma Van Bortel. In effetti, una piccola quantità di stress o ansia può risultare positiva, perché aiuta a “motivarci e spronarci”. Pensatela come un qualcosa che equivale all’incirca ad avere le farfalle nello stomaco prima di una presentazione importante.

    Il problema arriva quando questo stress potenzialmente vantaggioso si trasforma in qualcosa di negativo e debilitante. “Alcune persone potrebbero ingrandire la serietà della situazione globale nella loro mente,” prosegue Van Bortel, “mentre altri potrebbero personalizzarla, pensando di essere gli unici a provare fobia sociale in questo momento.”

    Tuttavia, se la vostra ansia sociale sta diventando così intensa da farvi evitare attivamente le situazioni sociali o sentire “paralizzati dalla paura”, la dott.sa Van Bortel consiglia di chiedere aiuto.

  • Parlatene apertamente
    L’aiuto di un professionista non è sempre prontamente disponibile e potrebbe risultare proibitivo, ma Van Bortel sostiene che anche solo parlare della propria ansia con qualcuno di cui ci fidiamo può essere confortante. Essere onesti su come ci si sente è il primo passo per iniziare ad affrontare il problema.

    “Essere consapevoli di ciò che provate e accettare che va tutto bene è di per sé utile,” aggiunge. “Non siate troppo duri con voi stessi – siate compassionevoli e gentili non solo con voi stessi, ma con chiunque altro potrebbe sentirsi ansioso.”

  • Cercate il vostro ‘posto felice’
    "Potrebbe suonarvi sciocco,” dice Van Bortel, “ma è una pratica comprovata che funziona davvero”. Viaggiando con la mente nel vostro posto felice, come la cameretta di quando eravate piccoli o una spiaggia appartata, i vostri livelli di stress si abbasseranno velocemente. Se la vostra immaginazione non è così vivida, potreste provare ad ascoltare una “canzone allegra” in grado di scatenare gioia. La ricercatrice sostiene che semplici esercizi di respirazione e tecniche di mindfulness possono avere effetti simili sui vostri livelli di stress.

    “Il segreto è concentrarsi sulle cose che vi rendono felici e su quelle che sono sotto il vostro controllo,” spiega. Questo ha sicuramente senso, visto quanto sia ancora imprevedibile il mondo a causa del Covid-19 – non possiamo controllare come la pandemia si evolverà, ma possiamo gestire la nostra quotidianità.

    "Se avete un giardino, provate a passarci quanto più tempo possibile ogni giorno,” suggerisce Van Bortel. “O se vi sentite a vostro agio ad andare al parco, provate a farlo ogni giorno – le ricerche dimostrano che trascorrere del tempo all’aria aperta può davvero essere d’aiuto.”

  • Fate un passo alla volta
    “Siate gentili con voi stessi e andate al vostro ritmo”, afferma Marla Genova, esperta di coaching per l’ansia sociale e da dibattiti pubblici negli Stati Uniti. Genova consiglia di fare piccoli passi alla volta, come chiamare un ristorante per un takeaway, anziché ordinare online o scegliere l’opzione di ritiro piuttosto che la consegna a casa.

    Fatto ciò, incontrare un amico per un caffè o fare shopping in un ambiente poco affollato saranno un opportuno step successivo. Genova dice anche che potrebbe essere utile entrare a far parte di un gruppo social online, come un club del libro che fa ancora incontri virtuali. “In questo modo, quando il gruppo sarà pronto a incontrarsi di nuovo di persona, vi sentirete già abbastanza a vostro agio con tutte quelle persone attorno.”

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