“Life in Vogue”: un sogno più forte del virus, viene da definirlo parafrasando il titolo di una mostra dell’immaginifico Jean Tinguely. Giunto quest’anno alla terza edizione,
«In questa edizione intitolata “Love Letters to Milan”, che si svolge nelle date originarie del Salone del Mobile (posticipato a settembre 2021) ed è solo digitale, si è scelto di aprire a tutte le invenzioni che realmente non sarebbe stato possibile creare nella redazione», spiega Federica Sala, curatrice indipendente e design advisor che firma “Life in Vogue” dall’esordio nel 2018. «Ogni progettista ha pensato al suo ufficio contemporaneo ideale: dalla cava di marmo da cui plasmare gli oggetti della newyorkese Anna Karlin al tempio neoclassico della creatività di Vincent Darré, dove svettano i suoi pezzi più celebri in un crescendo architettonico e decorativo; dall’ufficio “en plein air” di Luke Edward Hall al paesaggio futuribile desertico ma aperto sul mare dello Studiopepe, in cui gli oggetti diventano un tramite per un altrove, fino all’installazione poetica e giapponesizzante di Nendo – una scelta imprevista per un designer che ha fatto del rigore assoluto il suo marchio di fabbrica».
Come in ogni vera “Love Letter”, i progettisti hanno scelto tutti di aprire il cuore e così accogliere i virtuali ospiti anche con interventi molto più personali, arricchendo sia il concept della stanza sia il programma live con contenuti presi dal loro vissuto intimo e fruibili cliccando qua e là. Sala non svela molto. «Le sorprese sono sempre garantite, quest’anno di più, da frame di film a presenze curiose, come Merlin, il cane che Luke Edward Hall ha preso dopo avere lasciato Londra ed essersi trasferito in campagna».
L’edizione di “Life in Vogue” digitale sarà presentata in anteprima il 12 aprile e dal 13 al 18 sarà accessibile a tutti. Come si “visita” l’evento? «Si accederà dalla sezione dedicata lifeinvogue.vogue.it. Si navigherà grazie a una pulsantiera in stile ascensore d’epoca che permetterà di vedere le stanze dei progettisti e gli eventuali contenuti extra, o di visionare il programma del palinsesto della mostra».
Testo tratto da Casa Vogue, inserto speciale all'interno del numero di aprile di Vogue Italia (in edicola)
L’evento, organizzato in occasione di Milano Design City e con il patrocinio del Comune di Milano, è reso possibile anche grazie al supporto dei seguenti partner:
Dal 1972 sinonimo di invenzione, innovazione, made in Italy, Alcantara è presente in questa terza edizione di Life in Vogue mostrando le virtù uniche del suo materiale: leggerezza, resistenza, sensorialità e l’estrema versatilità. Nella sala riunioni, progettata da Studiopepe, un pattern inedito di Alcantara caratterizza il loveseat; nel The Inspirational Garden la seduta disegnata da Nendo è realizzata in layer di Alcantara tagliati e sovrapposti con cura per ottenere una tridimensionalità che richiama, illusoriamente, il legno.
Belmond, leader nel settore del turismo di lusso con strutture in luoghi spettacolari nel mondo, porta la meravigliosa baia di Portofino al settimo piano del palazzo e presenta il nuovo hotel Splendido Mare, che riapre al pubblico in seguito al restauro firmato dallo studio francese Festen Architecture, e il suo ristorante DaV Mare affacciato sulla Piazzetta, guidato da Roberto Villa con Enrico e Roberto Cerea e Paolo Rota, chef di Da Vittorio a Bergamo. Glamour anni 50, design, tradizione e natura in un'esperienza da vivere con tutti i sensi.
Piccole creature fantastiche volano leggere e allegre nel The Inspirational Garden. Sono alcuni dei soggetti di Arcadia, la nuova collezione tableware di Ginori 1735, che verrà presentata ufficialmente dal 12 aprile, nata dalla collaborazione con il fashion designer Orazio Stasi. Un progetto artistico che attraverso la fusione di bellezza, creatività e artigianalità, incarna l'essenza Ginori, dal 1735 uno tra i principali marchi mondiali nel settore del lusso e del lifestyle; espressione dell'eccellenza italiana nella porcellana pura e nel design di altissima qualità.
La designer Nika Zupanc firma la linea Deep per Natuzzi Italia, lifestyle brand italiano del settore dell’arredamento. Il divano Wave, seduta protagonista della collezione, nel The Inspirational Garden di Vogue Italia diventa una presenza magica e invitante, grazie ai volumi morbidi, la struttura leggera e sospesa da terra, i cuscini generosi della seduta e lo schienale che avvolge in un abbraccio. Uno spazio dove trovare calma e riparo, da godere da soli o da condividere, per far volare l’immaginazione verso destinazioni lontane.
Poliform prende parte al progetto con la poltrona con schienale alto Gentleman Reserved, della collezione Gentleman firmata da Marcel Wanders. Una famiglia di sedute all’insegna della comodità, del design d’autore e della varietà; valori che l’azienda italiana dell’arredamento, nata in Brianza e oggi presente nel mondo, da sempre persegue, coniugandoli con innovazione, interpretazione continua delle tendenze dell’abitare contemporaneo e ricerca della qualità formale e nei materiali.
Immersa nella flora fiabesca di The Inspirational Garden troviamo anche la Maison Veuve Clicquot con il suo Champagne Rosé. Con la sua intensità aromatica caratterizzata da aromi iniziali di frutti rossi freschi che successivamente virano verso note biscottate, invita i visitatori a scoprire la sua identità con un contributo speciale: la playlist Veuve Clicquot Rosé Together, cool e raffinata, dallo spirito retrò ma contemporaneo, che perfettamente si sposa con l'atmosfera che si respira nel palazzo digitale di Vogue Italia.
Per questa edizione di Life in Vogue, la tecnologia di Xiaomi, terzo brand di smartphone al mondo e la più grande piattaforma Internet of Things con 324,8 milioni di dispositivi intelligenti connessi a essa, anima la stanza della redazione moda reinventata da Marion Mailaender. I suoi device, come la Mi TV Q1 75", il Mi Smart Speaker, il Mi Smart Clock, lo smartphone Mi 11 Lite o il Mi Air Purifier 3H, imprescindibili strumenti di intrattenimento, condivisione e benessere, si inseriscono armoniosamente tra gli specchi e i marmi di un ambiente contemporaneo pensato per ospitare un party immaginario.