Il principe Filippo, duca di Edimburgo e consorte della regina Elisabetta II, si è spento “serenamente”, annuncia Buckingham Palace, il 9 aprile al castello di Windsor.
Il duca nel 2009 è diventato il più longevo consorte britannico — o compagno della sovrana — della storia. Ex comandante della Marina, il principe era noto per il suo lavoro con i giovani, per la sua grande passione per l’ingegneria e per la tutela dell’ambiente, e per il suo sense of humour pungente e senza filtri. Si definiva “il più esperto rilevatore di placche del mondo”— e chiamava la regina, affettuosamente, “Cabbage”, cavolo.
Il protocollo per la morte di un reale è soggetto a variazioni. Si prevede che la regina inizi un periodo di lutto ufficiale della durata di otto giorni, durante i quali gli impegni di Stato vengono messi in stand-by. Dopo 30 giorni, la regina dovrebbe assumere nuovamente i suoi impegni pubblici.
Il principe Filippo era nato a Corfù, in Grecia, il 10 giugno 1921, dal principe Andrea di Grecia e dalla principessa Alice di Battenberg. Quando aveva solo 18 mesi, suo zio, il re Costantino I di Grecia, abdicò al trono in un clima di instabilità politica. Il giovanissimo principe fuggì in Inghilterra su una nave militare: lui stesso racconta che fu trasportato in una cassa di arance.
Il principe Filippo
© Samir Hussein
Il duca entrò nella Royal Navy nel 1939 come cadetto. Fra i servizi resi alcuni viaggi nell’Oceano Indiano durante la Seconda Guerra Mondiale. Fece presto carriera e fu promosso a Comandante nel 1952. In quel periodo iniziò il corteggiamento della futura regina – allora nota come principessa Elisabetta. Per assicurarsi la sua mano, adottò il cognome inglese della sua famiglia, Mountbatten, fu naturalizzato cittadino britannico e rinunciò ai suoi titoli reali. I due convolarono a nozze il 20 novembre 1947, nell’Abbazia di Westminster, e Filippo assunse il titolo di duca di Edimburgo.
Una volta salita al trono la Regina, nel 1952, dopo la morte del padre re Giorgio VI, il duca si dedicò alle attività filantropiche. Forse la sua eredità più importante in questo senso è il Duke of Edinburgh’s Award, una borsa di studio in sostegno degli adolescenti nel Regno Unito e all’estero che aveva fondato nel 1956 e oggi ancora attivo. Il duca aveva anche sostenuto cause ambientali e ricoperto per decenni cariche importanti nell’ambito dell’organizzazione no-profit World Wildlife Fund. Sebbene avesse fatto più di 22.000 apparizioni pubbliche e quasi 5.500 discorsi, il duca sembrava particolarmente apprezzare il tempo passato con gli ingegneri. Come Senior Fellow della Royal Academy of Engineering, sosteneva che l’attività degli ingegneri fosse cruciale per dare accoglienza alla crescente popolazione mondiale. “Tutto quello che non ha inventato Dio lo ha inventato un ingegnere,” aveva detto nel 2016 durante un’ intervista a BBC Radio.
Elisabetta e Filippo
© IPA
Il duca amava anche passare molto tempo all’aria aperta e quindi apprezzava attività di stampo “regale” come il gioco del polo o guidare le carrozze. Il primo ministro David Cameron aveva detto Filippo preparava un barbecue coi fiocchi. Aveva il brevetto di pilota e secondo Buckingham Palace fu il primo membro della Famiglia Reale a guidare un elicottero dal giardino del Palazzo.
L’interesse per la vita personale del principe è stato ridestato dalla serie Netflix The Crown, che ha debuttato nel novembre 2016. La serie racconta del matrimonio e del regno della regina Elisabetta (interpretata da Claire Foy) e del principe Filippo (interpretato da Matt Smith).
Nel maggio 2017, Buckingham Palace aveva annunciato che il duca si sarebbe ritirato dagli impegni pubblici a partire da quell’estate. In giugno era stato ricoverato all’ospedale King Edward VII di Londra a causa di un infezione causata da una malattia precedente, aveva dichiarato Buckingham Palace, ed era stato dimesso due giorni più tardi. Oltre alla regina, il duca lascia una grande famiglia allargata, che comprende i quattro figli della coppia reale: Carlo, principe di Galles; Anna, principessa Reale; il Principe Andrea, duca di York; e il principe Edoardo, conte di Wessex. Fra i nipoti figurano il principe William, duca di Cambridge, e il principe Harry.
Il principe Filippo
© Filippo di Edimburgo, 1962
Sebbene il Duca abbia diritto a un funerale di Stato in piena regola, sembra che avesse richiesto una cerimonia più sobria. I dettagli non sono stati ancora confermati, ma si crede che le sue spoglie non giaceranno nell’Abbazia di Westminster ma, invece, per alcuni giorni, in St. James’s Place, come era accaduto alla Principessa Diana dopo la sua scomparsa nel 1997. Si pensa che verrà sepolto presso i Frogmore Gardens nel Castello di Windsor, dove riposano anche la Regina Vittoria e il Principe Alberto.