Bra fittings. Scoprire la taglia del reggiseno per scegliere i modelli e le forme perfetti per esaltare il seno ed evitare problemi (anche di salute).
© Nina Leen
Troppo stretto, eccessivamente largo, spalline che non sostengono, il reggiseno sbagliato può infatti dare diversi problemi, come dolori alla schiena e al collo o mal di testa. Ecco perché si ricorre al bra fitting, ovvero “l’adattamento del reggiseno”, un sistema professionale per trovare la forma, la misura e la vestibilità perfette, per valorizzare il seno e la silhouette, ed evitare problemi. Un metodo importato in Italia da Patrycja Kamila Lewicka e Joanna Grunt, sotto il progetto Pati Jò. A Milano (in via del Torchio, 16) e a Roma ( Via Paganica 9b), esistono infatti due centri dedicati e specializzati in bra fitting: la loro missione è proprio quella di trovare il reggiseno perfetto per ogni donna.
The Perfect Bra è invece il progetto di casa Intimissimi che offre ben 20 modelli diversi, declinati per colore e coppa. Con la taglia del reggiseno e la forma, si può trovare il capo di lingerie adatto alle proprie esigenze.
Intimissimi
I consigli di La Perla
Abbiamo chiesto ad Alessandra Bertuzzi, Creative Director di La Perla, qualche consiglio pratico per capire se il reggiseno che ci ha fatto “innamorare” è adatto al proprio corpo “La spallina deve essere comoda sulla spalla, non deve essere troppo stretta da lasciare il segno, né troppo larga perché scivola e non sostiene il seno; mentre la fascia posteriore sulla schiena deve essere perfettamente orizzontale sul retro. Per quanto riguarda la coppa, il seno deve trovare il suo spazio perfetto all’interno”. Qui sotto potete scoprire un piccolo decalogo utile con diviso con La Perla, da tenere presente prima dell'acquisto:
- A reggiseno indossato, il fit è corretto se passando un dito in verticale tra i seni passa senza ostruzioni né con troppa facilità.
- Per capire se la dimensione della coppa è corretta, bisogna abbassarsi in avanti, il seno deve rimanere comodamente all’interno delle coppe, senza fuoriuscire o rimanere schiacciato all’interno.
- Non bisogna mai sottovalutare il fitting del bra sotto gli abiti: è meglio provare il reggiseno sotto una t-shirt o una camicia di seta.
- Osare con un diverso modello di bra: non è detto che il modello che si indossa da anni è quello giusto per il proprio corpo, il punto di forza di un buon brand di lingerie è saper bilanciare tradizione e innovazione, scoprendo anche nuove forme.
La Perla
Body Adapt di Sloggi, per i cambiamenti naturali del seno
“Troppo a lungo le donne di tutto il mondo si sono sentite dire che indossano la taglia di reggiseno sbagliata perchè i fit dei brand sono molto diversi gli uni dagli altri. Troppo spesso ci si sente sbagliate, e tutto questo a causa del proprio seno”. Partendo da questa esigenza, Sloggi ha infatti studiato un reggiseno che si adatta perfettamente ai cambiamenti naturali del fisico femminile, così come del seno. L'obiettivo è stato quello di realizzare un capo dal massimo comfort: tra aumento e perdita di peso, ciclo, sport, il reggiseno Body Adapt si adatta alla forma e ai movimenti di chi lo indossa. Per soddisfare queste esigenze e peculiarità ha sfruttato la tecnologia gel mesh che garantisce sostegno, libertà totale senza la costrizione del ferretto.
Sloggi
© Stephan Glathe
State indossando un reggiseno giusto o sbagliato?
Ogni parte del bra (coppa, spalline, ferretto, banda laterale) deve essere perfettamente aderente al corpo, senza creare vuoti. Quando, invece, si toglie il reggiseno, questo non deve lasciare segni evidenti sulla pelle. Se notate almeno una di queste note (qui sotto), allora state indossando un indumento intimo sbagliato:
- La fascetta laterale non aderente, è larga o troppo stretta
- Il seno non riempie la coppa
- Il seno è schiacciato dalla coppa (problema inverso)
- Il seno esce dalle fasce laterali
- Le spalline scendono di continuo
- Il reggiseno continua a “salire”
- Il centro del reggiseno si solleva
- Si creano dei rotolino sulla schiena a causa della fascetta
AIKYOU
Ogni quanto bisogna cambiare reggiseno?
Le fasce e gli elastici nel tempo si possono consumare e lasciare andare a causa dell’uso e dei lavaggi. Quando il bra inizia a non aderire alla silhouette, allora è arrivato il momento di cambiarlo. Solitamente accade ogni 6/8 mesi.
La taglia del reggiseno
È in stretta relazione con la forma (tondo, a goccia, distante, a coppa di champagne etc.) e alla circonferenza seno. Quindi munitevi di un centimetro da sarta e prendete la misura del seno al naturale (cioè senza reggiseno con ferretto o imbottito). Si consiglia di misurare anche la circonferenza toracica, lungo la linea del seno.
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Tutti i modelli e le forme
Il primo reggiseno è stato creato nel 1889 dalle mani di Hermine Cadolle, bustaia di Parigi. Era un semplice capo di lingerie, formato da due triangoli di seta rosa, fornito di lacci in tinta per fermarlo sulla schiena. Prima di quel momento, i seni generosi venivano “contenuti” con delle fasce. Da quel 1889, la storia del reggiseno ha conosciuto un’evoluzione, che ha coinvolto ogni parte del reggiseno. Per esigenza o per estetica, sono stati proposti al mercato diversi modelli: il dopoguerra è il momento del Very Secret, fornito di cuscinetti d’aria, poi è arrivato il Wonderbra push-up negli anni 60, e dopo ancora lo stilista Jean Paul Gaultier (qui Le Muse di Jean Paul Gaultier) ha disegnato per Madonna un bra con coppe a cono.
Madonna
© Getty Images
Vediamo assieme alcuni modelli di reggiseno adatti per le diverse forme di seno:
- Reggiseno balconcino - È molto scollato, a volte dotato di un ferretto e dona un volume naturale. Adatto per un seno non troppo generoso che ha il volume sul fondo (come il seno a goccia).
- Reggiseno senza ferretto, il bralette – Esalta la naturale bellezza del seno. È un reggiseno che non ha né imbottiture né ferretti, quindi libero da costrizioni. Si riconosce per la sua forma a “triangolo”. Se si ha un seno generoso, si consiglia una fascia più ampia per sostenere le forme. Solitamente i bralette sono realizzati con tessuti preziosi, come tulle e pizzo, per questo è piacevole mostrarli.
- Reggiseno con ferretto – Il ferretto è importante per chi ha un seno generoso, perché aiuta a sostenerlo ed evita che il peso grava solo sulle spalline. Più o meno alto e/o spesso, il ferretto deve deve essere aderente, per risultare comodo e non invadente.
- Reggiseno contour - Ha un sottile ferretto e una coppa non troppo spessa che definisce la forma del seno. È realizzato con tessuti che donano comfort e, il più delle volte, sono lisci per non mostrare le cuciture. È il reggiseno giusto per chi ha un seno molto generoso e vuole contenerlo.
- Reggiseno plunge – Presenta un’imbottitura più o meno spessa, mentre la struttura tende a separare i due seni, esaltando il décolleté. Per questo è perfetto in caso di abiti scollati. È un modello che dona comfort e si adatta a tutti i tipi di corpo.
- Reggiseno push-up – Si riconosce per un cuscinetto imbottito presente nella coppa. È adatto a chi ha un seno piccolo e vuole rubare una taglia.
- Reggiseno sportivo - Il modello è studiato per prevenire i possibili dolori al seno e alla schiena post allenamento, proteggendo così la muscolatura.
Quando il reggiseno è in vista
Da qualche stagione il bra non è più solo un capo intimo: la moda propone infatti di indossarlo senza camicia o blusa. Modelli sportivi o a fascia sono perfetti come top da sfoggiare sotto giacche maschili e salopette. E non bisogna dimenticare la tendenza del “bralette”: versatile e femminile, è un capo amato dalle celebrity come Katie Holmes, Jennifer Lopez, Kristen Stewart e Gwyneth Paltrow.
L'ultima idea creativa di styling è invece di Emily Ratajkowski che ha sfoggiato un reggiseno del costume sotto a un completo total black: look da provare quando l'estate è alle porte.
Emily Ratajkowski
© SplashNews.com
Photo in copertina - Vogue Italia, 2003
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