MSCHF, il collettivo di Brooklyn che ha creato la "Jesus sneaker" (riempiendo di acqua santa la suola trasparente di un celebre modello Nike), nel weekend ha
Dal paradiso all'inferno. Il provocatorio collettivo di designer MSCHF, sperava di replicare il successo delle scarpe Jesus proponendone una versione simile ma opposta. Alla base delle nuove Satan shoes c'è infatti lo stesso modello di sneakers Nike Air Max 97 che, partendo dalla versione bianca della scarpa, era stato “glorificato” a ottobre 2019 con una suola contenente acqua santa e un crocefisso pendente tra i lacci.
Il design della nuovissima scarpa in collaborazione con Lil Nas X parte come base dalla versione all black della famosa sneakers Nike, e si distingue per un pendente a pentacolo in bronzo, simbolo legato al mondo dell'occulto, e una serie di scritte in color rosso sangue a personalizzarne il design, tra cui una croce rovesciata stampata sulla linguetta. Ogni paio della sneakers in edizione limitata è numerato da 1 a 666. Le Satan shoes saranno infatti disponibili solo in seicentosessantasei paia in tutto il mondo, numero legato alla figura della Bestia nel Nuovo Testamento.
Ma la più grande provocazione delle nuove sneakers MSCHF x Lil Nas X risiede nella celebre suola trasparente delle Nike Air Max 97. I cuscinetti ammortizzanti delle Satan shoes sono infatti riempiti con 66cc di liquido rosso intenso contenente, secondo quanto dichiarato dal brand, una goccia di sangue umano.
Il drop delle sneakers MSCHF x Lil Nas X era previsto per il 29 marzo alle ore 17:00 italiane sul sito web dedicato https://satan.shoes ma a bloccare la release è intervenuta un'azione legale da parte di Nike che, evidentemente, non deve aver gradito la reinterpretazione controversa di un proprio modello iconico.
Nike ha dichiarato: «Non abbiamo una relazione con Lil Nas X o MSCHF. Nike non ha progettato o rilasciato queste scarpe e non le approviamo.»
In un lungo statement del 1° aprile MSCHF dichiara: «Non siamo affiliati a Nike, come abbiamo sempre reso noto alla stampa. Siamo rimasti onestamente sorpresi dall'azione legale intrapresa da Nike e subito dopo che ci ha scritto il suo avvocato abbiamo provato a contattarli ma non abbiamo ricevuto risposta. MSCHF crede fermamente nella libertà di espressione e niente è più importante della nostra capacità e della capacità di altri artisti come noi, per continuare il nostro lavoro nel prossimi anni. Non vediamo l'ora di lavorare con Nike e trovarci in tribunale per risolvere questo caso nel modo più rapido».