Moda: 7 regole ed errori da non seguire

Seguire alcune regole della moda è ormai considerato un errore. Convenzioni e abitudini che hanno influenzato il modo di vestire di intere generazioni che oggi però

risultano inutili e obsolete. D'altronde negli ultimi tempi la moda ha subito delle vere rivoluzioni: dalla trasformazione dei canoni estetici - come nel caso della modella Armine di Gucci - alle contaminazioni sempre più fluide tra stili e tendenze del guardaroba maschile e femminile - di cui Marc Jacobs ne è la testimonianza vivente. Elencare tutti i falsi miti del vecchio galateo del fashion sarebbe impossibile ma qui sotto abbiamo provato a riassumere le regole della moda che (a nostro parere) dovrebbero essere dimenticate e gli errori da non seguire.

1. Non mescolare fantasie e stampe

Se qualche decennio fa si pensava di non poter mixare stampe differenti nello stesso outfit, negli ultimi tempi proprio questa caratteristica ha determinato il successo di alcuni giovani stilisti inglesi come Matty Bovan e Richard Quinn.

Richard Quinn

2. Non mixare i metalli diversi

Oro giallo e oro bianco (o argento e platino) sono finalmente indossabili insieme. L'abbinamento di metalli differenti in un singolo gioiello, oppure in un accumulo di pezzi - com'è ora di tendenza - donerà una nuova tridimensionalità ai vostri preziosi. Alcune star come Rihanna hanno dimostrato più volte questa teoria.

Rihanna

© Bertrand Rindoff Petroff

3. Non abbinare mai il blu insieme al nero

Uno dei falsi miti più assurdi di sempre, come se alcuni colori si respingessero tra di loro. Oggi tutto è possibile, e se l'abbinamento blu e nero visto in passerella da Giorgio Armani è considerato tra i più eleganti, lo stilista ha proposto di recente accostamenti ben più coraggiosi, come il rosso insieme al fucsia.

Giorgio Armani

4. Bisogna vestirsi in base alla propria taglia

Una vecchia regola della moda infranta dalla moda stessa. Le sfilate di oggi propongono infatti modelli di bellezza sempre più inclusivi per quanto riguarda la fisicità delle modelle. La top model Paloma Elsesser (protagonista di una delle 100 copertine di Vogue Italia di settembre 2020) è la prova vivente che il peso non determina la scelta di un look ma piuttosto è importante scegliere vestiti che ci facciano sentire a proprio agio e sicure di noi stesse.

Paloma Elsesser

© Melodie Jeng

5. Scegliere i vestiti secondo il proprio sesso

In un mondo in cui si stanno finalmente riconoscendo i diversi aspetti di genere è impensabile fare ancora nette divisioni tra moda donna e moda uomo. Se da una parte aumentano le collezioni unisex dei brand - vedi l'ultima di Stella McCartney - dall'altra, alcuni personaggi come l'attore Tommy Dorfman, con il loro stile fluido, contribuiscono a diffondere un messaggio di libertà nella moda per le nuove generazioni.

Tommy Dorfman

© Kirstin Sinclair

6. Scarpe e borse vanno sempre abbinate

Ci viene quasi da ridere a sentire quest'assurdità. A oggi l'unica a seguire ancora quest'etichetta forse è la Regina Elisabetta II d'Inghilterra. Per il resto sentitevi libere di scegliere scarpe e borse singolarmente e combinarle insieme in base al vostro look - anche con un po' di coraggio e originalità. Una clutch di vernice si può abbinare ai sandali in suede, un marsupio di nylon insieme a un paio di pump di pelle.

Street Style alla Milano Fashion Week

© Edward Berthelot

7. Sneakers in palestra e tacchi alti di sera

Due falsi miti da sfatare per sempre. Per un outfit serale non è più fondamentale una scarpa con tacco alto; al tempo stesso la sneaker non è più contemplata solo per l'abbigliamento sportivo. A conferma di ciò l'attrice Kristen Stewart che, dopo aver protestato rimanendo senza scarpe sul red carpet di Cannes 2018, più di recente si è presentata con un paio di sneakers Nike sotto un'abito da sera Chanel. Ci voleva una come lei per infrangere ben due regole con un solo look.

Kristen Stewart in Chanel e scarpe Nike

© Karwai Tang

Kristen Stewart in Chanel e scarpe Nike

© Gareth Cattermole

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