Serie tv: gialli ma con un pizzico di rosa
Vive nella Londra dell’Ottocento e ha un duca a guardarle le spalle: no, non è lady Daphne,
Il giallo al femminile non è una novità di questi tempi: da Remington Steele a La Signora in Giallo, il piccolo schermo ha sempre pullulato di donne in gamba, con fiuto – e mira – infallibile, capaci di usare il sesto senso a servizio della giustizia. Risolvono misteri intricanti, compongono puzzle criminali e spesso vedono quello che la controparte in gonnella non nota. Sono le “Sherlock in gonnella” più audaci e divertenti in circolazione, capaci di sovvertire ogni regola sociale.
Non fanno parte delle forze dell’ordine in senso stretto ma i loro cammini spesso s’intrecciano con quelle delle autorità, spesso in epoche in cui è negato loro il diritto ad un distintivo. In tempi più moderni ce l’hanno e lo usano con grande abilità (e qualche adorabile idiosincrasia), come dimostrano le star di Castle, The Closer, Candice Renoir, The Gall, Rizzoli & Isles e Law and order: SVU. E che dire di Elementary? Lucy Liu diventa un’incarnazione moderna di Watson: androgina, certo, ma legata a Holmes da nient’altro che pura lealtà.
Ecco, allora, cinque serie tv da tenere d’occhio per chi ama i crimini intrigati sulle cui tracce si lanciano impavide detective dai gusti impeccabili
1. Miss Scarlet and the Duke (Rai4, RaiPlay)
Quando il padre ubriacone muore, Eliza (Kate Phillips) si ritrova piena di debiti in un’epoca – la Londra vittoriana – in cui una donna non può guadagnarsi onestamente da vivere. Non le resta che “rilevare” l’agenzia investigativa del genitore defunto, Henry (Kevin Doyle), e affinare gli insegnamenti che l’uomo le ha dato, tra un’autopsia e una rana sotto sedativo. L’uomo è stato il mentore eccellente di uno dei detective più in gamba di Scotland Yard, detto Il Duca (Stuart Martin). Tra la protagonista e il bel poliziotto scozzese l’elettricità statica nell’aria si nota eccome, ma lei non è di quelle che usa la seduzione per manipolare gli uomini. È talmente brillante e intelligente che le basta far leva sull’evidente intuito di cui Madre Natura l’ha dotata. Si parla di rapimenti, omicidi e fantasmi, ma anche di diritto al voto, alfabetizzazione e omosessualità. Tanta azione, ovviamente, ma anche un sottotesto romantico che non guasta per le sei puntate di Miss Scarlet and the Duke, delizioso guilty pleasure britannico di cui sono in corso le riprese per la seconda stagione.
Miss Scarlet and the Duke
2. Frankie Drake Misteries (Paramount Network)
I ruggenti Anni Venti a Toronto sono all’insegna di varie rivoluzioni culturali. E così, in sella alla sua motocicletta, il pubblico fa la conoscenza di una delle detective più intriganti della storia della TV. La protagonista di Frankie Drake Mysteries, Lauren Lee Smith, ha spiegato al Festival della TV di Monte-Carlo le ragioni del successo lungo tre stagioni di questa storia poco convenzionale: “Frankie è uno spirito libero – parole sue – e dimostra con i fatti tutta la sua bravura, se ne infischia di quello che la gente pensa di lei, serve ideali più alti e, nonostante sia vissuta un secolo fa, sprigiona una modernità mozzafiato”. Impossibile darle torto: sotto il caschetto biondo e gli occhioni da cerbiatto si cela un’amazzone brillante, paladina dell’inclusività e dell’uguaglianza, capace di mettere insieme un team tutto al femminile e fuori dal comune.
Frankie Drake Misteries
© Christos Kalohoridis
3. Miss Fisher – Delitti e misteri (Amazon Prime Video)
La sua arma più letale non è la pistola che porta sempre con sé nella pochette di paillettes ma una sensualità capace di sedurre chiunque. La protagonista Miss Fisher (al secolo Essie Davis) è libertina, disinvolta e intrepida: per tre stagioni questa lady australiana degli Anni Venti ammalia e circuisce, da abile stratega qual è. Del tutto refrattaria alle restrizioni sociali, ha via libera in ogni ambiente per via della propria estrazione sociale. Non solo: fa girare la testa al detective Jack Robinson (Nathan Page) al punto tale da farla franca praticamente sempre. Tra i due l’intesa è eccellente, ma lui sembra sempre troppo restio a lasciarsi andare alle lusinghe e al fascino della nobildonna. Spudoratamente ricca, Miss Fisher vanta un guardaroba da sogno, gusti raffinati e frequentazioni eccellenti, tranne quando si avventura per i bassifondi e si mescola ad ambienti non proprio… cristallini.
Miss Fisher - Delitti e Misteri
4. Jessica Jones (Netflix)
Amante degli eccessi, incatenata ad alcune dipendenze difficili da estirpare, Jessica Jones (Krysten Ritter) non è una detective come le altre: eroina Marvelun po’ misantropa, persegue il Bene con ogni mezzo, lecito o illecito. Per tre stagioni mette in scena uno di quei caratteri scontrosi, musoni e facilmente irritabili che si alzano sempre dal lato sbagliato del letto. Quando apre un’agenzia investigativa tutta sua, si mette al servizio dei più deboli, provando a sottomettere il lato oscuro dell’umanità. Affetta da disturbo da stress post-traumatico, risulta spesso imprevedibile: “kick-ass girl” nel senso più puro del termine, vale molto di più di acrobazie volanti. Non cerca consensi, non desidera ammirazione e non ama attenzioni: fosse per lei vivrebbe nell’ombra, si aggirerebbe nel buio e agirebbe nell’anonimato totale. Paladina inconsapevole e ruvida, rappresenta la forza insita in ogni donna, senza nasconderne la debolezza.
Jessica Jones
© David Giesbrecht/Netflix
5. Veronica Mars (Premium Crime)
La storia di Veronica Mars, in TV e al cinema, vanta un fandom tra i più leali, capaci di mettere insieme una raccolta fondi per continuare a vedere sullo schermo le vicende di quest’adorabile detective privata. Interpretata da Kristen Bell, questa ragazzina eredita le doti da investigatrice provetta dal padre Keith (Enrico Colantoni), facendo leva su uno straordinario senso dell’umorismo misto ad una sfacciataggine irresistibile. Fin dai tempi del liceo s’innamora di Logan (Jason Dohring), in una love story che lei stessa definisce “epica”. Non è facile starle accanto perché ha l’indole da donna alpha, che si spinge ben oltre il limite del pericolo, eppure sembra altrettanto impossibile fare a meno di lei. Questo concentrata di energia ha fatto i conti con il lutto e con l’abbandono, quindi forse ha perso un po’ di fiducia nell’umanità, ma resta comunque una professionista brillante e un talento sorprendente.
Veronica Mars