La divina Angelina Jolie conquista la scena del thriller Quelli che mi vogliono morto (dal 3 giugno in esclusiva digitale sulle principali piattaforme). dopo blockbuster come
© Emerson Miller
La trama
Questa vulcanica 45enne, in questi giorni alle prese con il divorzio da Brad Pitt (ormai richiesto 5 anni fa e ora finito in tribunale per la custodia dei sei figli), si cala stavolta nei panni di Hannah, un vigile del fuoco paracadutista che dedica la vita alla tutela delle foreste e dei boschi. Dopo un incidente che è costato la vita a tre persone durante un incendio, la protagonista si comporta in maniera più spericolata e incosciente del solito. Unica donna in una squadra al maschile, riesce a tener testa ai colleghi senza grande fatica, ma il suo lato sensibile ed empatico la porta spesso nei guai. Sulla sua strada, infatti, incrocia Connor (Finn Little), un ragazzino di dodici anni appena rimasto orfano e con una missione da compiere e lei è disposta a tutto pur di proteggerlo.
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Girl power
È a questo bambino spaventato e solo che il titolo del film si riferisce: gli danno la caccia uomini spietati e misteriosi mentre Hannah cerca di condurlo in salvo, proteggerlo e aiutarlo mentre attorno a lei si scatena un inferno di fuoco. A differenza di molti altri ruoli nella sua carriera, stavolta la Jolie – pur restando l’eroina della storia – non si mostra imperturbabile e invincibile, anzi finalmente ammette di non aver tutte le risposte e di poter sbagliare, come noi tutti comuni mortali. Sta forse qui il fascino di quest’avventura al cardiopalma, che alterna epiche scene d’azione a momenti d’intimismo inaspettato. Il suo alter ego si mostra materno (pur senza essere lei una madre biologica), uno degli aspetti che la diva ha sempre detto di amare nella natura femminile e che qui si mostra nella sua magnificenza.
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Gli effetti speciali
Il film diretto da Taylor Sheridan vanta nel cast anche Nicholas Hoult in versione cecchino (di recente nelle stravaganti sembianze dell’Imperatore russo Pietro in The Great, accanto ad Aidan Gillen (Il trono di spade) e Jon Bernthal con la stella da sceriffo della zona (già star di The Punisher). Ogni emozione dei personaggi è vissuta pericolosamente e non esiste effetto speciale capace di contenere né amplificare la magnitudo estrema delle forze che li anima. Per i propri scopi qui si è disposti a vivere o morire e non si fanno prigionieri, solo vittime.
In questa versione estrema della giustiziera, Angelina Jolie ci affascina, oltre ovviamente ad intrattenerci, non certo per l’originalità della storia (tra cinema e tv le fughe rocambolesche non mancano) ma per l’intensità con cui si è votata a questo personaggio. Non vuole essere compatita né compresa – o tantomeno salvata – ha solo bisogno di essere lasciata libera e selvaggia come la natura che tanto ama.
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