Come mettere il mascara? Breve storia del prodotto più amato
Il mascara l’unico cosmetico del quale non si può mai fare a meno, soprattutto adesso in
Anni 20
Louise Brooks
© Eugene Robert Richee
Anni frivoli e ruggenti, anni vivaci e audaci al ritmo del Charleston, c’è voglia di sensazioni forti, dopo la tragedia della Guerra. L’emblema della nuova libertà è una donna indipendente che adotta il taglio alla “garçonne” e fuma in pubblico. A incarnare questo tipo di donna è l’attrice americana Louise Brooks, taglio a caschetto con una frangetta che lascia intravedere l’arcata sopracciliare, il trucco degli occhi è marcato e viene esaltato da tanto mascara, per ciglia nere e spesse.
Anni 30
Greta Garbo
© Bettmann
Jean Harlow
© Hulton Deutsch
Il vento di libertà si arresta, l’Europa conosce l’ascesa del Fascismo e del Nazismo. L’America, se pur reduce della grande crisi del 29, si riprende grazie al New Deal, un piano di interventi voluti dal presidente Roosevelt. Due sono le donne che dominano questo decennio: Greta Garbo e Jean Harlow. La prima venuta dal Nord, con uno stile sobrio ed elegante, così come il suo trucco un mascara leggero per esaltare gli occhi, si punta piuttosto sulle sopracciglia ad ala di gabbiano. Diverso il discorso per Jean Harlow, bionda platinata con le sopracciglia completamente depilate e una “cascata”, di mascara sia sulle ciglia superiori che inferiori. “In questi anni nasce Kurlash il primo piegaciglia, ad opera di William McDonnel, che prometteva di avere ciglia curve e belle proprio come quelle delle dive di Hollywood”, dice Laura Portomeo, make up artist.
Anni 40
Michèle Morgan
© Sunset Boulevard
Rita Hayworth
© Bettmann
Ava Gardner
© Sunset Boulevard
Una decade divisa in due, con un periodo pre e post bellico, così la femminilità si esprime in due modi. I primi anni sono austeri e rigorosi, le materie prime per la produzione dei cosmetici scarseggiano e le donne sono meno appariscenti. Un modello è l’attrice Michèle Morgan nel film Il Porto delle nebbie, soprannominata anche i più begli occhi del cinema francese. Il mascara è leggero, solo sulle ciglia superiori, per aprirle a ventaglio. Dopo la pace, il discorso cambia, le donne ritornano a essere appariscenti, è l’America a imporre nuovi stili con lo star system hollywodiano: Veronica Lake, Rita Hayworth, Ava Gardner. Il trucco è pieno, vistoso, un look fatale, alla bocca rossa si abbina uno sguardo bistrato, dove il mascara viene applicato in abbondanza.
Anni 50
Marilyn Monroe
© API
Audrey Hepburn
© Apic
Un periodo incerto e disorientato dove la voglia di ricominciare è fortissima. La donna diventa l’angelo del focolare, circondata da potenti elettrodomestici. Trionfa lo sguardo da cerbiatta, ottenuto con ombretto, matita per le sopracciglia, mascara e eyeliner. Un esempio è Audrey Hepburn, raffinata ed elegante, con un maquillage leggero. Il rovescio della medaglia è l’esplosiva Marilyn Monroe, vamp e bambina al tempo stesso, un mix di candore ed erotismo. “Il make up è sensuale e provocante, elaborato, fondotinta, cipria, ombretto e mascara, per renderlo più profondo si riscoprono le ciglia finte che si usavano già nel cinema muto, furono inventate negli anni 10 dal regista David W. Griffith”, spiega Portomeo. “Ma le ciglia finte ad uso di massa nascono negli anni 50. In questo periodo Helena Rubinstein inventa il mascara come lo intendiamo noi oggi, con lo scovolino, il Mascara-matic, mentre Revlon lancia il primo scovolino con la punta a spirale”.
Anni 60
Jean Shrimpton
© Keystone
Twiggy
© Getty Images
Sono gli anni della Swinging London, dei Beatles, delle Chealsea girls, con Jean Shrimpton, detta “gamberetto”. Ma l’emblema della Swinging London è Twiggy, minigonna, capelli corti, frangia e occhi marcati e truccati con la banana per dare profondità allo sguardo, eyeliner anche sulla rima cigliare inferiore. “Le ciglia sono ‘cloggy', molto incurvate e a mazzetti – continua la make up artist -, per ottenere questo risultato si applica il mascara con la punta, di modo che le ciglia vengano naturalmente raggruppate a ciuffetti. In questi anni Revlon lancia il primo mascara colorato, verde scuro e malva”.
Anni 70
Margaux Hemingway
© New York Post Archives
Marisa Berenson
© Hulton Archive
Lauren Hutton
© Ron Galella
Anni scatenati, si infrangono i tabù, i capelli diventano sinonimo di libertà, basti pensare al musical Hair. Irrompe la disco music e lo Studio 54. Si cambia paradigma, al corpo bisogna dedicare le stesse cure riservate al viso. Il make è fresco e leggero, la pelle è sunkissed e il mascara non è mai pesante, vedi Lauren Hutton, Margaux Hemingway, Marisa Berenson.
© Chris Walter
© Michael Ochs Archives
È anche però l’affermazione del Black Power, bellissime donne che presentano il look afro come rivendicazione di una bellezza poco rappresentata. L’attrice Pam Grier con ciglia extra long, la cantante Diana Ross con ciglia finte, il mascara viene applicato sia sulle ciglia inferiori che superiori. “Per non avere un effetto troppo denso e la formazione di grumi, meglio pettinare bene le ciglia con uno scovolino pulito prima di applicare il mascara”, precisa Portomeo. “Nel 1971 Maybelline lancia Great Lash, un mascara a base d’acqua che si usa ancora oggi”.
Anni 80
Bianca Jagger
© Anwar Hussein
Jerry Hall
© Bertrand Rindoff Petroff
Sono anni di ottimismo, egocentrici, edonisti. Tutto è puntato sul business, al successo, all’apparire. Il made in Italy si afferma sempre più nella moda. E anche il make up è appariscente, le ragazze osano rossetti e ombretti accesi, blush color mattone e occhi bistrati, ombreggiati di nero e blu elettrico, il mascara è applicato in abbondanza sia black sia colorato. Le nuovi amazzoni sono: Bianca Jagger, Jerry Hall , Grace Jones e una giovanissima Madonna, eccessiva in tutto.
Anni 90
Cindy Crawford
© Ron Galella, Ltd.
Linda Evangelista
© Time & Life Pictures
Anni sconclusionati, un meltin’ pot di stili che trae origine da mondi diversi, inizia il minimalismo, una risposta all’edonismo degli anni 80, trionfa il casualwear. Ci sono anche le super model, Linda Evangelista, Naomi Campbell, Cindy Crawford, Claudia Schiffer. “Il trucco è pulito, ma non invisibile, anzi la base è matte e molto incipriata”, precisa Portomeo. “In questo periodo nasce il No Color mascara di Max Factor, il primo mascara trasparente, da usare da solo o come base per il mascara, che Madonna rende famoso in tutto il mondo. I mascara colorati, invece, trovano un nuovo uso per decorare ciocche di capelli”.
Anni 2000
Angelina Jolie
© Jim Spellman
Eva Longoria
© Ian West - PA Images
Anni tecnologici, di cambiamenti economici e mondiali, nel 2001 il crollo delle Due Torri, nel 2002 entra in vigore l’Euro. Il corpo torna a essere atletico e muscoloso, in primo piano pance piatte e addominali scolpiti come Madonna e Britney Spears. Le icone di bellezza sono: Angelina Jolie, Eva Longoria, Scarlett Johansson. Il make up si deve vedere, uso massiccio degli eyeliner, soprattutto in gel, facili da applicare e più duraturi e tanto tanto mascara anche colorato. Il trucco si declina in diversi finish: effetto matte, shimmer, semi-opaco, traslucido sia per i rossetti che per gli ombretti. “In questi anni nascono le prime estensioni ciglia, fatte in poliestere e nascono anche i primi scovolini in elastomero”, dice la make up artist. “Rimmel lancia quello con pettine, abbinato a una formulazione leggera, in gel. Sempre Rimmel realizza un mascara con doppio applicatore, uno per il colore e uno per un top coat volumizzante”.
Anni 2010
Kim Kardashian
© Frederick M. Brown
Un mix'n'match di forme, come icone di bellezza ci s’ispira alle star di Instagram e Internet. Come Kim Kardashian che del contouring ha fatto il suo marchio di fabbrica. Gli occhi sono show off, uso di ciglia finte, qui abbiamo l’esplosione del colore sugli occhi e sulla bocca.
Alicia Keys
© Jamie McCarthy
Ma ritorna anche il “no make up”, promosso da star come Alicia Keys e Cameron Diaz. Il nude s’impone come nuovo modo di vivere il trucco, che deve esserci senza apparire e il mascara è appena accennato. Alla fine di questa decade il make up diventa sempre più genderless e anche gli uomini usano la matita e il mascara. “In questi anni i mascara vengono arricchiti di sostanze che promettono maggior volume e lunghezza, senza formazione di grumi e mantenendo le ciglia morbide al tatto”, conclude Portomeo.