Il nuovo video deiMåneskin.
Hanno vinto Sanremo (con piccolo/gran dispiacere di Chiara Ferragni).
Hanno vinto l'Eurovision (con grandissimo dispiacere dei francesi).
Sono in testa alla global
Dischi d’oro. Dischi di platino.
Un tour costellato di sold out.
Prosegue l’avventura dei Måneskin verso l’incredibile conquista del mondo, con il loro ultimo singolo I wanna be your slave, di cui l’atteso video è ora disponibile online.
Un titolo promettente per uno show che strizza l’occhio alla provocazione con cui flirtano costantemente i quattro ragazzi provenienti da Roma Monteverde (come i protagonisti di Skam ❤).
Anche questa volta hanno chiaramente centrato nel segno se pensiamo che le visualizzazioni sfiorano i 6 milioni in meno di 24 ore.
“I Måneskin sono protagonisti di un live audace e senza filtri in perfetta sintonia con il mood del brano e del testo, dove le varie figure in antitesi vogliono raccontare la sessualità in tutte le sue sfaccettature”.
I wanna be your slave è girato in pellicola e grazie all’ampio uso di fisheye sembra quasi di poterli spiare dal buco della serratura: guardiamoli più da vicino analizzando il loro stile.
Non poteva che essere Alessandro Michele a vestire Damiano e soci, che vestono una serie di outfitGucci particolarmente eccentrici, omaggio al glam sberluccicante di David Bowie e in perfetto stile Velvet Goldmine.
Emergono quindi matrici gender fluid attraverso il mood rock rococò di capi di stampo settecentesco, come il corsetto blu indossato da Damiano e la sua collana choker di perle (in quel secolo gli uomini le portavano, al pari delle donne).
Il frontman e Victoria sfoggiano poi capi d’ispirazione childish, come il vestito rosa con balze di lei o i maglioncini neri e colletto bianco crust di lui che ricalcano le divise da collegio. Damiano sembra giocare sul contrasto tra Peter Pan (che dà il nome ai colletti bianchi morbidi dei capi) e Capitan Uncino nel mettere la benda da pirata sull’occhio.
Altra ispirazione immancabile nello stile della band, gli anni 70: pantaloni a zampa di elefante e il blazer sagomato con maxi revers che indossa Ethan. L’ennesimo omaggio alla cultura del rock, che ha dettato le regole non solo musicali, ma anche nel definire uno stile particolare e ben riconoscibile che i ragazzi hanno fatto la loro bandiera.
E infine il bondage chic: intimo dai contorni sadomaso con capi in pelle, borchie e fibbie metalliche per dire che la liberazione sessuale passa anche attraverso la moda, abbattendo i tabù e permettendo a un uomo di indossare il reggiseno.