C'è qualcuno che non accetta le accuse di razzismo al principe William. Ormai sono passati molti giorni dall'intervista rilasciata da Harry e Meghan a Oprah e
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Il suo nome è Seyi Obakin, è di origini nigeriane ed è il chief executive di Centrepoint, un'associazione che si occupa delle persone senza fissa dimora di cui William ha il patrocinio dal 2005 (da quando aveva 23 anni). Il direttore di Centerpoint, che chiama William con il soprannome di PW, ha rivelato di esser rimasto molto colpito (e addolorato) nel vedere William costretto a dichiarare che la sua famiglia era "davvero non razzista" davanti ai microfoni dei giornalisti e questo per l'esperienza che ha avuto con lo stesso William. Quando infatti il principe ha ricevuto il patrocinio dalla nonna, la Regina, si è subito messo in gioco e ha chiesto a Obakin di poter agire da volontario, capire come funzionava l'associazione e anche capire quali fossero le realtà in cui l'associazione operava.
William e Seyi Obakin
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Centerpoint, che attualmente ha aiutato e accolto 14mila giovani homeless del Regno Unito durante il periodo della pandemia, ogni anno organizza delle "notti" all'aperto per i suoi sostenitori: eventi protetti, controllati e sicuri. Ma non era quella l'idea di William. "Se lo facciamo non voglio niente di protetto, nulla di ammorbidito. Voglio vivere quello che vivono tutti loro.", queste le parole di William a Obakin.
La notte stabilita fu a metà dicembre, nel pieno dell'inverno: niente guardie del corpo, nessuna sicurezza, solo dei sacchi a pelo e nessun posto dove andare per la notte.
"Abbiamo fatto esattamente quello che una persona senza dimora, amici e un tetto potrebbe fare. Mentre dormi per strada la gente ti sputa addosso, ti tirano calci. Abbiamo cercato un posto dove dormire e l'abbiamo trovato in fondo a una strada senza uscita. Abbiamo usato dei cassonetti per delimitare il nostro spazio e ci siamo accomodati lì.".
L'esperienza, però, per William è stata formativa oltre ogni aspettativa. "Mi ha detto che ha realizzato che il rumore della città va avanti tutta la notte. Che non puoi davvero addormentarti perché ti svegli ogni volta che qualcuno ti passa vicino. Ha detto che è stata un'esperienza provante per lui, che ha un addestramento militare, dormire una sola notte così.".
Kate e William
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"Non ho mai visto una sola traccia di razzismo in lui. Mai. Ho lavorato con lui a stretto contatto per anni. Ha conosciuto la mia famiglia. Nei nostri confronti non ha mai dimostrato altro che rispetto, dignità e decoro" ha aggiunto Obakin rivelando come il principe continui, ancora oggi, il suo sostegno alla causa dei senza fissa dimora facendo periodicamente delle videochiamate con i ragazzi bloccati negli ostelli dal lockdown.