Q&A con Yendry Fiorentino, volto della campagna Desigual x Esteban Cortázar per la primavera estate 2021
Cada dia es para siempre. Per la musica latina è
Con Yendry dietro le quinte della campagna Desigual x Esteban Cortázar
Con Yendry dietro le quinte della campagna Desigual x Esteban Cortázar
Ne ha fatta di strada, distinguendosi per un’invidiabile chioma di capelli riccissimi e un’instancabile allegria determinata, dal palco di X Factor 6 all’avventura nel Paese delle Meraviglie di Crozza su La7, dal progetto cosmico con i Materianera lanciato nel 2014 al debutto come artista indipendente con il singolo Barrio. Yendry è nata nel 1993 a Santo Domingo e, ad oggi, le sue origini culturali fioriscono continuamente, in lingua, nella sua musica e nella sua immagine. Dopo il trend-alert del talento e del successo con il singolo El Diablo del 2020, la giovane promessa del latin pop contemporaneo ha rilasciato il singolo Se Acabó con il rapper dominicano Mozart La Para. E oggi, a pochi giorni dall’uscita del singolo Ya, scritto e registrato in Colombia insieme a uno short documentary dedicato all’amore ricevuto dalla popolazione locale, Yendry balla, canta e festeggia un altro indimenticabile momento felice: nella Miami anni Novanta vista attraverso gli occhi di Esteban Cortázar per Desigual.
La campagna della collezione Desigual x Esteban Cortázar
La campagna della collezione Desigual x Esteban Cortázar
La campagna della collezione Desigual x Esteban Cortázar
In un turbinio di luci neon e vibes positive, la nuova collezione estiva del famoso marchio spagnolo, che da sempre affascina gli appassionati di moda senza smettere mai di stupire, è un’ode alla libertà, all’autentica spontaneità e all’amore per la vita. Sulle note di Pasilda, successo dei primi anni Duemila che unisce la musica dance ai suoni tradizionali latini, diciassette capi autobiografici ispirati al passato di Cortázar celebrano l’arte, l’estate, la gioia dei momenti che stiamo finalmente per tornare a vivere. Dal ricordo di interminabili giornate estive passate in Florida, dove la moda anni Novanta si mescolava vorticosamente con la cultura latina e l’identità queer, il designer colombiano presenta una linea di camicie, giacche e vestiti adatti a chiunque voglia indossarli. Silhouette unisex, semplici e confortevoli, nate dalla passione per il carisma e la diversità di Desigual ed Esteban Cortázar, incontrano fotografiche stampe patchwork e sostenibili tessuti ecofriendly; in un party multiculturale dal sound latino che, grazie a testimonial come Yendry, risuona al di là della moda.
È passato qualche anno dall'ultima volta che hai incontrato Vogue. A che punto ti senti della tua crescita artistica e personale?
Sono successe tante cose in questi due anni. Ho lavorato sulla mia musica e posso dire di essere cresciuta tanto personalmente. Non vedo l’ora di scoprire tutto ciò che verrà in futuro!
Negli ultimi giorni hai annunciato di aver lavorato a un nuovo brano registrato in Colombia e a un relativo mini-documentario. Cosa possiamo aspettarci da “Ya”?
“YA” rappresenta il livello di self confidence che tutti noi abbiamo ma che a volte facciamo fatica a raggiungere. È questione di fiducia in se stessi e non lasciare che nessuno interferisca con essa. Abbiamo girato il video in Colombia, un paese che mi ha dato molta ispirazione e amore. Abbiamo fatto un workshop con i ragazzi della Comuna 13 di Medellin e ho pensato di creare un mini documentario sulla loro iniziativa per far in modo che più persone conoscessero la loro storia. Il mio modo di ricambiare l’amore che ho ricevuto.
Il teaser di “Ya” è arrivato proprio attraverso un post Instagram, quando hai colto l'occasione per esporti riguardo la difficile situazione in Colombia. Come artista hai il potere di influenzare i giovani e lanciare messaggi alla Gen Z, quanto è importante per te l'uso dei social media?
Ho sempre considerato i social media come un canale di comunicazione. Li uso specialmente per lavoro e la musica è il modo migliore per parlare di argomenti che necessitano attenzione. Credo che gli artisti abbiano la responsabilità di usare le loro piattaforme per iniziare conversazioni a volte scomode per la società, in maniera costruttiva.
Nella tua carriera fino ad ora quali sono state le difficoltà più grandi che hai dovuto superare?Essere un artista nuovo e trovare persone che ti supportino a livello creativo, non credo sia facile per nessuno. Combattere per quello in cui credo mi ha dato l’energia di proseguire un mio stile personale. È molto facile adattarsi in questa industria.
Con Yendry dietro le quinte della campagna Desigual x Esteban Cortázar
Oggi quanto è importante la tua immagine in quanto artista? E quali sono i messaggi che vuoi comunicare con la tua estetica?
Musica ed estetica vanno di pari passo. Io cerco sempre di promuovere ciò che è naturale per me e non adattarmi ad un’immagine che non mi appartiene. Voglio poter essere me stessa e a mio agio in studio così come sul palco o in uno shooting fotografico.
A proposito di moda, hai appena collaborato con Desigual per il lancio della nuova collezione con Esteban Cortázar, ci racconti della tua esperienza sul set della campagna?
Il set era bellissimo! Hanno ricreato gli anni 80’ di Miami e il cast era favoloso, ognuno un personaggio unico e questo è ciò che mi è piaciuto di più. L’idea era quella di ricreare una festa e ci siamo divertiti un sacco a ballare insieme!
La campagna della collezione Desigual x Esteban Cortázar
Il tema della campagna Desigual è la gioia di vivere... Tu dove la cerchi e dove la trovi?
Mi considero una persona gioiosa! È facile per me trovarla nelle piccole cose, come prepararmi un tè, andare in bici. Amo passare tempo con la mia famiglia e i miei amici. Ma amo anche esibirmi su un palco, quel tipo di gioia per me non è paragonabile ad altro.
...ed è anche “un omaggio ai sogni estivi, all'arte e all’amore”. Tu cosa ti aspetti da questa estate, come artista e come persona?
Non so se ci saranno molti concerti questa estate, ma spero che torni la musica dal vivo. Mi manca quell’energia sia da artista che da spettatrice. Io lavorerò tutta l’estate ma spero di essere in un posto caldo!
La campagna della collezione Desigual x Esteban Cortázar
Ti va di consigliare ai lettori di Vogue.it tre brani da ascoltare in attesa delle vacanze?
Allora.... “Master Blaster (Jammin’)” di Stevie Wonder è il mio must da ballare ovunque io sia! “Burguesinha” di Seu Jorge è sicuramente una canzone da estate. “The less I know the better” di Tame Impala è perfetta per sognare una giornata in spiaggia.
E parlando delle tue vacanze, qual è il prossimo viaggio che sogni di fare?
Vorrei tantissimo visitare Argentina e Islanda, ma devo avere tempo per poterlo fare bene, viaggiare con il mio zaino in spalla, mangiare il cibo locale e vivere come quelli del posto. Questo è l’unico modo di viaggiare che conosco.
La campagna della collezione Desigual x Esteban Cortázar