La collezione autunno inverno 2021 2022 di Felipe Luca de Tena

La collezione autunno inverno 2021 2022 di Felipe Luca de Tena

Il designer spagnolo Felipe Luca de Tena ha intitolato New World la collezione autunno inverno 2021 2022, la seconda dal debutto del suo brand Luca de Tena. Questo “nuovo mondo” al

quale si riferisce è un’esortazione a lasciarsi alle spalle le difficoltà di questo lungo periodo che ha provato tutti noi e a imparare dal passato per non commettere più gli stessi errori. Una metamorfosi che soprattutto le nuove generazioni sono chiamate a realizzare, prendendo coscienza di questi drammatici eventi, ma servendosene, allo stesso tempo, come base per una forte ripartenza. Ecco perché de Tena ha deciso di utilizzare la farfalla come simbolo ricorrente della stagione invernale che, più di ogni altro, rappresenta perfettamente l’evoluzione e il passaggio da una fase di stasi a una di libero movimento. Da un punto di vista tecnico il designer spagnolo si serve di diverse tecniche di tintura per decorare tutti i tessuti della collezione, mixando tradizione e modernità: così la tecnica giapponese Shibori si affianca a un più contemporaneo tie-dye per creare fantasie multicolore sempre differenti. Proprio sull'unicità di ogni singolo capo si basa l’approccio slow fashion che de Tena vuole dare al proprio brand omonimo, per il quale tutte le proposte Made in Spain vengono realizzate con cura, e con l'attenzione e il tempo necessari, attraverso questi processi artigianali. “Questo dialogo che creo con il tessuto è come un linguaggio molto primitivo attraverso il quale mi piace comunicare i miei sentimenti”, così il designer ha definito il suo rapporto con le tecniche di lavorazione utilizzate. 

Le scoloriture, dalle forme e dai risultati più disparati, caratterizzano quindi tutta la collezione autunno inverno 2021 2022 – e più in generale il lavoro del designer – come dimostrano i top e le camicie decorate da un tie-dye circolare, ma anche da uno più “classico” a raggiera. Questi sono abbinati a pantaloni con maxi applicazioni a forma di farfalla e si affiancano a completi camicia-gonna svasata insieme a gilet intarsiati con il ricorrente insetto o completati da una T-shirt, indossata in sovrapposizione. Le giacche in maglia hanno un effetto tridimensionale incorniciato dalle fantasie ottenute con la tintura e sono completate da bike pants attillati. I lunghi abiti a sbieco in seta hanno un drammatico drappeggio sulla scollatura e contrastano, per fluidità, con i mini abiti bustier dai fianchi rigidamente strutturati e il taglio asimmetrico, portati su camicie e pantaloni in brillanti toni come lo smeraldo e l’ametista, saturati fino a essere quasi fluorescenti. A chiudere le proposte, un tailleur in tela di lana caratterizzato da una giacca con revers zoomorfi che ricreano la forma dell’onnipresente farfalla, in un delicato color glicine.  

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