Gloom è il titolo della collezione autunno inverno 2021 2022 di Loverboy firmata dal designer britannico Charles Jeffrey che ha deciso di esplorare il concetto di immobilità. Si tratta però di
quel tipo di immobilità che caratterizza l’attesa, i momenti carichi di emozione come quelli che precedono l’apertura del sipario. Lo stato di malinconia che ne deriva (gloom in inglese può avere questo significato) descrive perfettamente la stasi che stiamo vivendo e che, proprio in questi ultimi mesi, si è riempita e gonfiata di aspettative di libertà che vediamo in lontananza, ma che ancora non possiamo riavere. Immobilità appunto. Con tutta la teatralità che contraddistingue il lavoro di Charles Jeffrey, questo concetto viene espresso attraverso capi che simboleggiano un movimento intrappolato, spesso quasi in procinto di sgretolarsi, servendosi di un aspetto “non finito”. I suoi personaggi sono così già in posizione, pronti ad andare in scena.
La collezione autunno inverno 2021 2022 di Loverboy si apre con un completo color-block che sembra assemblato grazie a dei legacci, così come l’abito lungo realizzato secondo lo stesso concept. Il tartan che rappresenta una delle firme più caratteristiche del designer – oltre a richiamare un’estetica punk alla quale Jeffrey fa costante riferimento –, viene usato per top con peplo e gonne a portafoglio, abbinati a un bolero con le maniche a sbuffo. Ma anche per più classici trench e per una sorta di uniforme scolastica con blazer e minigonna plissé; o ancora, sui toni del blu, in una versione completamente cerata. La maglieria riassume perfettamente il concetto di stasi, grazie a lavorazioni che la rendono sfilacciata e incompleta, proposta con pantaloni in fantasia regimental. È anche pensata con un intarsio di righe multicolore o con maxi logo frontale. La collezione poi diventa fortemente pittorica grazie a proposte come soprabiti, camicie e pantaloni che sembrano “imbrattati” da schizzi e pennellate di colore, volutamente caotiche, così come gli abiti scivolati in seta decorati da fantasie astratte dipinte. Le stampe invece sono optical e geometriche per abiti lunghi con zip frontale e completi doppiopetto oppure pois che crescono e decrescono nelle dimensioni, celando dei cuori al loro interno. Una parte più casual è rappresentata infine dai parka effetto spray e dalle proposte in denim in un lavaggio scuro, che degli strappi regolari e ripetuti rendono eclettici, con un risultato a scacchiera.