La finale di Wembley e le reazioni di Baby George

La finale di Wembley e le reazioni di Baby George

C'è qualcosa di molto bello nella presenza di baby George alla finale di Wembley tra Italia e Inghilterra. Qualcosa di molto vero e universale. Questa cosa

è che il futuro re d'Inghilterra si è presentato allo stadio in compagnia di mamma e papà come George Alexander Louis Mountbatten-​Windsor di Cambridge, primogenito di William e Kate. Ma, nell'arco di poco più di 120 minuti,  il royal baby si è trasformato semplicemente in P.G., un bambino di 7 anni amante del calcio alla sua prima finale di un Europeo in cui la sua squadra del cuore stava per giocare la partita più importante di tutte. 

David Beckham, William, Kate e George. 

© Richard Pelham / IPA

Un bambino portato allo stadio non tanto dalla Duchessa e del Duca di Cambridge (che incidentalmente è anche il presidente della Federcalcio inglese), ma da una mamma e un papà che, come lui, sono pronti a tifare, saltare, cantare, esaltarsi ed emozionarsi.  E, alla fine, è proprio quello che hanno fatto.  

William a Wembley

© CARL RECINE

Kate, William e George

© Paul Chesterton / IPA

La prima cosa che balza agli occhi è proprio il look di George: non è presente in veste di bambino, ma di autorità. La cravatta regimental, il completo che fa pendant con quello del padre, la camicia azzurra con il collo inamidato e la pettinatura precisa: un look da prima comunione, da grande festa, da evento unico. Ed è proprio  questa precisione d'insieme, questa “armatura” di bon.ton, che regala agli sguardi dei fotografi un momento incredibile: il passaggio dal futuro re al bambino entusiasta che ride, si sbraccia, è felice. Molto felice.  

EURO 2020 Final Italy v England Duke and Duchess of Cambridge celebrate England goal 0-1. 11.07.2021 Material must be credited "The Sun/News Licensing" unless otherwise agreed. 100% surcharge if not credited. Online rights need to be cleared separately. Strictly one time use only subject to agreement with News Licensing

© Richard Pelham / IPA

EURO 2020 Final Italy v England Duke and Duchess of Cambridge celebrate England goal 0-1. 11.07.2021 Material must be credited "The Sun/News Licensing" unless otherwise agreed. 100% surcharge if not credited. Online rights need to be cleared separately. Strictly one time use only subject to agreement with News Licensing

© Richard Pelham / IPA

Accade dopo pochi minuti dal fischio d'inizio: Shaw segna e la royal family esulta. Il momento è a suo modo storico: mai le macchine dei fotografi avevano potuto carpire un abbraccio tanto vibrante, vero e pieno di gioia tra Kate e George. Sebbene la duchessa abbia, nel tempo, scardinato buona parte dei tabù legati all'etichetta dei royals, il contatto fisico era, ed è, ancora un tema ampiamente regolamentato. Ma qui le regole non valgono più, vale solo la gioia di un bambino come tanti altri, di sette anni, che non riesce a contenere la felicità. 

LONDON, ENGLAND - JULY 11: Prince George of Cambridge, Catherine, Duchess of Cambridge, and Prince William, Duke of Cambridge and President of the Football Association (FA) are seen in the stands prior to the UEFA Euro 2020 Championship Final between Italy and England at Wembley Stadium on July 11, 2021 in London, England. (Photo by Eamonn McCormack - UEFA/UEFA via Getty Images)

© Eamonn McCormack - UEFA

L'epilogo poi è ormai ovunque (fin troppo) sui social: baby George con gli occhi delusi e tristi. Occhi che conosciamo tutti bene, perché sono stati, almeno una volta nella vita, anche i nostri: gli occhi di un bambino che voleva vincere ma che, alla fine, non ha vinto. Non è niente di strano, non è niente di unico ed è bellissimo proprio per questo. Forse proprio da questi abbracci, da questa gioia e anche da questa tristezza passa il futuro della monarchia inglese: fatto di eleganza, ma anche di tanta umanità. 

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