La principessa Anna è sempre stata una figura molto riconoscibile all'interno della royal family: la sua storia personale, la sua dedizione alla corona, il suo stile
La principessa Anna
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Anna infatti è Principessa Reale (Princess Royal), un titolo che viene solitamente -ma non automaticamente- conferito alla figlia maggiore del re in carica. Introdotto da re Carlo I per la figlia Mary Henriett Stuart nel 1642, il titolo di principessa reale, prima di Anna, è rimasto vacante per 22 anni per poi essere stato conferito ad Anna dalla regina Elisabetta II in data 13 giugno 1987.
La principessa Anna
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Quindi anche la regina Elisabetta II, essendo stata la figlia maggiore di Giorgio VI, è stata principessa reale? Ebbene no. Il titolo di principessa reale, infatti, può essere conferito solamente a un membro della famiglia e dura per l'intera vita di chi lo porta (anche in caso di morte del re o regina che l'ha conferito): all'epoca dell'incoronazione di Giorgio VI, era Mary, la zia di Elisabetta, a portare il titolo di principessa reale e così rimase fino alla morte di Giorgio e all'incoronazione di Elisabetta.
La principessa Anna
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Per questa ragione, nel momento in cui William dovesse diventare re, non potrebbe conferire a Charlotte il titolo di principessa reale finché in possesso di Anna. D'altro canto il titolo di principessa reale è parte dell'appellamento onorifico della principessa. Volete sapere qual è quello intero? Eccolo: "Sua Altezza Reale La Principessa Anne Elizabeth Alice Louise, Principessa Reale, Cavaliere Compagno Reale del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera, Cavaliere extranumerario dell'Antichissimo e Nobilissimo Ordine del Cardo, Gran Mastro e Dama di Gran Croce dell'Ordine reale vittoriano, Dama di Gran Croce del Venerabilissimo Ordine dell'Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme, Compagno extranumerario dell'Ordine di Servizio della Regina, Capo Gran Compagno dell'Ordine di Logohu, Decorazione delle Forze Canadesi".