Su quanto e sempre più interno ed esterno domestico sia nell’arredo e nel complemento ormai interscambiabili ne parliamo già da tempo, registrando periodicamente nuove proposte che trattano il tema con originalità. Sarà la società post postmoderna che ha fluidificato se non abolito ormai i generi? Mah! Il rischio di finire in una querelle come quelle che “agitano” le anime belle e brutte in questi tempi recenti suggerisce di rimanere ben concentrati sul prodotto stricto sensu. Oggi parliamo ancora di luci. Qual è la grande trovata delle luci per esterno, al di là ovviamente del fatto che sono appositamente studiate alla bisogna? Esatto, è la portabilità, cioè l’eliminazione del filo e dunque di una presa elettrica, prolunghe, inciampi e quant’altro.
Divenute ricaricabili con il classico cavetto e con un’autonomia che garantisce dal buio a sorpresa, sono ormai fonti luminose che si possono portare dentro e fuori casa come le lanterne di una volta. Molte aziende ci hanno lavorato, le proposte sono diverse. Data 2021 è la collezione Nui mini di Meneghello Paolelli Associati e Flia design by Alessandro Zambelli proposta da Luceplan. Mini perché la declinazione Nui propone anche due versioni più grandi da terra e da parete. La Nui Mini è mini davvero, con un’altezza di 28 centimetri e diametro del diffusore di 11. Proposta in tre varianti di colore per il cappello (bianco, beige e sabbia), ha la base in cristallo trasparente che crea un gioco di riflessi sottolineato dalla essenzialità dei volumi. Attenzione: ribaltando le avvertenze di un tempo: funziona anche in interno.