Chi, guardando l'abito Chanel che Marion Cotillard ha indossato sul red carpet della cerimonia d'apertura del Festival di Cannes 2021, non è rimasto a bocca aperta davanti ai bagliori silver del
suo abito? Per ottenere quell'effetto la maison ha dedicato alla creazione ben 322 ore lavoro durante le quali, una volta costruita la silhouette, sono stati sovrapposti tre tipi di pizzo nobilitati, posati poi su doppio tulle di seta bianca. Il risultato è magia pura. Marion era elegantissima e raggiante.
“Quando ho visto per la prima volta questo vestito nel luglio 2020, durante la presentazione della collezione Haute Couture Autunno Inverno 2020 2021, ho subito voluto indossarlo", ha raccontato l'attrice. "Non sapevo quale sarebbe stata l'occasione, ma non appena abbiamo saputo che il festival si sarebbe tenuto, ho pensato che fosse il posto migliore per indossare un abito così spettacolare. Ha un aspetto molto artistico e femminile. È quasi più simile a un'opera d'arte che a un vestito, ed è questo che mi piace di più".
E in una serie di serie di scatti inediti, pubblicati in esclusiva di Vogue.it, la star si mostra mentre sfoggia la creazione in un momento privato, durante il fitting.“Indossare un abito del genere mi emoziona molto”, racconta. “È difficile da spiegare, ma è come un sogno che si realizza: Chanel mi ha sempre affascinato tantissimo”.
Questa passione per la maison Chanel è legata anche all'ammirazione che Marion Cotillard ha per il direttore creativo del brand. “La cosa più bella di Virginie Viard è che con lei il mondo Chanel sembra una grande famiglia, ed è questo, combinato con lo spirito della maison, che rende tutto così naturale. È fantastica nel suo ruolo. E penso che la sua libertà artistica stia crescendo sempre di più. Il modo in cui fonde le sue ispirazioni con l'essenza della maison scrive una nuova storia. La sua storia”.
In esclusiva su Vogue.it anche gli scatti di savoir faire che ci aprono le porte degli atelier Chanel e che mostrano tutto il lavoro sartoriale che c'è dietro questa creazione.
“L'haute couture mi ha sempre affascinato perché non è semplice moda. Dà allo stilista, in questo caso Virginie, tanta libertà, perché non ci sono limiti”, spiega Marion. "C'è qualcosa di profondamente artistico in questo, ed esprime davvero la personalità del designer: la haute couture è l'essenza della maison. Quando ho visitato gli atelier a gennaio, sono rimasta colpita dalla passione delle persone che lavorano per Chanel, la maggior parte delle quali sono lì da molti anni. C'è un'energia che proviene dalle loro abilità e dalla loro eccellenza. Sono stata anche profondamente toccata dall'emozione delle sarte che hanno realizzato l'abito quando l'ho indossato. Quello è sempre un momento piuttosto forte, perché all'improvviso vedono l'abito prendere forma sulla persona che lo indosserà, e tutto finalmente ha un senso".
Guardate la gallery dedicata al savoir faire dell'abito Chanel indossato da Marion Cotillard al Festival di Cannes 2021.