Moda: quali sono le professioni più ricercate nel periodo post pandemia? In questo momento storico che ci vede sospesi ma sempre più desiderosi di tornare alla
Francesco Palmieri, 43 anni, milanese di adozione da più di vent’anni, è da oltre 10 anni Partner di Lang&Partners. Segue tutti gli scouting in area creativa e manageriale del settore Fashion&Luxury, di cui ha una profonda expertise.
Quali sono le skills più ricercate nel post pandemia?
“In questo momento lo skill mix più richiesto è composto da capacità cognitive, digitali e sociali. In termini di skill cognitivi la flessibilità, la capacità cioè di adattarsi ai luoghi di lavoro che sono in continua evoluzione, riuscendo a lavorare efficacemente sia insmartworkingche in ufficio. Gli skill digitali sono fondamentali: si dà per scontato oggi che il candidato sia smart nell’utilizzo degli strumenti digitali. Tra gli skill sociali, è fondamentale sapere lavorare in team, anche da remoto”.
Come svilupparle?
“Le soft skill sono le competenze forse più difficili da definire e misurare, ma sono anche, come sappiamo, davvero fondamentali; le si può imparare col learning by doing, oppure, se si vuole velocizzare il tutto, il supporto di un executive coach può essere molto utile e aiutarci a vederci “da fuori” e evitare gli errori inutili, che facciamo a volte in loop senza rendercene conto”.
Come evolvere il nostro approccio al lavoro ora che pian piano si creerà una nuova normalità? come "approfittarne" per bilanciare lavoro e vita privata, all'interno della quale abbiamo magari sviluppato queste competenze durante la pandemia?
“È molto importante avere un mix equilibrato di lavoro da casa e da ufficio, che sarà di fatto il “new normal” nei prossimi anni. Il fatto che si lavori da casa, non significa che il lavoro debba essere “no limits”: dobbiamo sforzarci di mantenere un buon work life balance in modo da evitare la demotivazione, e alla lunga il rischio del burnout…oggi un problema molto diffuso”.
Dal punto di vista del mercato del lavoro, quali sono le professioni che emergono come interessanti post pandemia? a chi sono rivolte?
"Sicuramente le professioni in ambito Digital, a tutti i livelli di seniority, sono le più richieste in questo momento: digital marketing manager,e-commercemanager, content manager social media, data analyst, social media manager sono solo alcuni esempi di professioni “hot”.
La moda ha poi nell’ultimo anno valorizzato ulteriormente i temi delladiversity&inclusion: sono molto ricercati i chief diversity officer e i d&i specialist.
In fondo, non si sono inventate nuove professioni: sono aumentate però le richieste in queste aree".
C'è modo di scegliere alcune di queste professioni nel mondo del digitale o della diversity and inclusion come carriera anche per chi fa altro al momento?
"C’è sicuramente un'ottima opportunità di reskilling in questo momento: le risorse umane delle aziende della moda stanno investendo nella formazione e nel coaching, per aggiornare i propri dipendenti. Parallelamente, c’è a nostro avviso la possibilità di seguire dei percorsi di formazione in autonomia, per rafforzare i propri hard skill o i propri soft skill.
Essere consapevoli che il mercato del lavoro post pandemia richiede competenze nuove, a tutti i livelli, è un ottimo punto di partenza, anche per chi si affaccia in questo momento almondo del moda".
Ovviamente, per qualsiasi professione che si voglia intraprendere nel mondo della moda, è fondamentale l'attitudine mentale. Come prepararsi psicologicamente alla mercato del lavoro? In questo periodo storico Covid-19, come è cambiato l'approccio alla ricerca di lavoro? Quali sono le caratteristiche e le soft skills più ricercate in questo periodo? Come lavorare su se stessi per farsi trovare preparati quando arriverà l'occasione giusta per noi? Ma anche: come strutturare la propria daily routine quando si sta cercando lavoro?
Ne abbiamo parlato in uno speciale webinar con l'head hunter Roberto D'Incau, che trovate qui