Tre storie di revenge porn in Nudes
Tre adolescenti, tre storie complesse, tre vite alle prese con il lato oscuro dei social. È il tema al
Storia 1. La convocazione e l'interrogatorio in questura di Vittorio (Nicolas Maupas), appena 18enne, arriva come un fulmine nel ciel sereno di una vita carismatica. Lui è bello, sicuro di sé, ha dei genitori in vista. Diremmo un vincente. Ma all'improvviso è sospettato aver diffuso il video di una giovane che, all’epoca dei fatti, era ancora minorenne. Vittorio corre il rischio di una pena che sa di beffa, se non fosse tutto così drammaticamente vero: diffusione di materiale pedopornografico, un’accusa che può portarlo in galera.
Storia 2. Sofia (Fotinì Peluso) ha 16 anni. Un video con le immagini nitide di un rapporto sessuale tra due adolescenti sta girando di telefonino in telefonino, di chat in chat. E Sofia sa bene chi siano i due protagonisti del video. È lei quella ragazza inquadrata con indosso solo una coroncina giocattolo, filmata durante una festa mentre fa sesso con Tommi in un capanno degli attrezzi. Ma chi è stato a girare quel video? Il mondo di Sofia, sempre sotto controllo è improvvisamente scosso da un uragano.
Storia 3. Per Ada (Anna Agio), 14 anni, era iniziato tutto come un gioco. Un gioco per ragazzi più grandi. Uno scambio di messaggi con un ragazzo conosciuto su una app di incontri, il primo che sembrava finalmente non trattarla come una bambina. Il primo a farla sentire una giovane donna desiderata. Ma sembra che le foto senza veli che Ada ha condiviso con quel ragazzo molto dolce, Mirko, siano finite su alcuni siti pornografici. A informare Ada è Giancarlo, un uomo che la contatta telefonicamente raccontandole l’accaduto e dicendole di lavorare per una società chiamata Online Safety. Se la ragazza non volesse sporgere denuncia alla polizia postale, se non volesse che sua madre venisse a sapere della storia , lui potrebbe risolvere il problema. Tutto però ha un prezzo.
La serie Tv, tratta da un format originale norvegese, viene poi calata completamente nella realtà italiana, così com'è accaduto qualche mese fa con Skam Italia che tanto successo ha avuto da noi e non solo tra i teen ager. L'approccio è lo stesso: si cerca di evitare cliché e triti stereotipi per parlare di adolescenti nel modo più realistico possibile. E per raccontarli in quel momento particolare della vita, in cui si cambia nell’intimo, da un giorno all’altro e per sempre.